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pranzo

I momenti di routines, (pranzo, riposo, igiene personale) sono studiati in modo da favorire l’autonomia e la dimensione individuale.

materiali per l'apparecchiatura

Una piccola credenza fatta su misura contiene tutto l’occorrente per l’apparecchiatura, un’attività sociale che viene svolta a turno dai bambini con grande soddisfazione.
Il pranzo si svolge nell’aula e diventa un'attività tranquilla, appagante ed educativa grazie ad alcuni accorgimenti: lo spazio preparato, il gruppo non troppo numeroso di compagni, la possibilità di gestire da soli molte attività e comunque di muoversi.

Ancora una volta gli oggetti aiutano: nel momento in cui si appoggia la tovaglia in stoffa significa che i tavoli dell’aula diventano lo spazio per il pranzo.

Di forma rettangolare, le tovaglie hanno un piccolo pallino colorato negli angoli: il bambino che apparecchia, distendendole, può controllare se si trova in corrispondenza dell’angolo della tavola, anch’essa di forma rettangolare. Se è così vuol dire che la tovaglia è a posto, altrimenti la dovrà sistemare, perché pende troppo da una parte o dall’altra. In questo modo - senza che l’adulto dica una parola - il bambino è in grado di controllare lui stesso se ha fatto bene.

tovaglia

La tovaglia ha un simbolo colorato negli angoli, che permette di controllare se è stata posizionata bene.

Gli oggetti d’uso quotidiano sono dimensionati in modo che i piccoli li possano gestire da soli: le zuppiere, ad esempio hanno due manici, i mestoli sono della misura giusta e così le brocche in vetro e i cestini del pane.

L’attività del pranzo è studiata anche tenendo conto che a questa età il movimento è una continua necessità: per non limitarlo troppo a lungo è previsto che i bambini si alzino per prendere il secondo e la frutta e per portare il piatto a posto.