AESSE - Abitare la scuola - Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ex Indire logo Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ex Indire
 

i 100 linguaggi

I cento linguaggi, espressione tratta da una poesia di Loris Malaguzzi, rappresentano l’apertura verso le infinite possibilità di costruzione di significati ed esperienze.
In primo piano c’è l’espressività di tutte le attività, dalla grafica alla matematica: le proposte, più che sperimentazioni guidate dalla sensorialità, sono esplorazioni alla ricerca di un linguaggio, animate da un lavoro di estrapolazione di significati di una certa complessità.

La compresenza dei 100 linguaggi può essere letta come un manifesto che comunica con chiarezza un orientamento dove la mano e il computer, la fantasia e la tecnica vengono strettamente tenute insieme in un grande intreccio cognitivo ed espressivo.

miniatelier

Un miniatelier di sezione

I 100 linguaggi abitano tutto lo spazio della scuola, a partire dal grande atelier centrale che, dalla piazza, si mostra attraverso le vetrate fin dal primo momento sull’ingresso.

Riempiono le sezioni, dove coabitano le ricerche intraprese con le costruzioni, le sperimentazioni con il tavolo e la lavagna luminosa, le attività grafiche.

Diventano una presenza quotidiana grazie ai miniatelier, dove i piccoli gruppi possono applicarsi su progetti che continuano per più giornate.

Sono rappresentati sulle pareti, dove non descrivono i successi individuali ma i percorsi collettivi che hanno condotto ad una scoperta.