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Scientix, il portale europeo per la didattica della scienza

Già da tre anni la piattaforma è la comunità web di dialogo, informazione e scambio sulla STEM-Education.

di Costanza Braccesi

Sono centinaia i progetti legati alla STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) Education che anno dopo anno vengono finanziati dalla Commissione Europea, ma se escludiamo coloro che sono direttamente coinvolti in tali progetti (insegnanti, studenti, project managers, ecc.), di solito poche altre persone vengono a conoscenza di queste iniziative e dei risultati didattici da esse ottenuti. Il portale Scientix, fin dalla sua prima edizione del 2010, ha cercato proprio di colmare questa lacuna ponendosi come punto di riferimento per l'educazione scientifica, ma soprattutto come vera e propria comunità in Rete.

Tramite la raccolta, la condivisione e la disseminazione di centinaia di esempi di materiale didattico, report di ricerca e best practices che provengono dai progetti europei per l'educazione scientifica finanziati dall'Unione Europea con il sesto e il settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, con il Programma di Apprendimento Permanente e con varie altre iniziative iniziative nazionali, Scientix si pone infatti l'obiettivo, ormai da tre anni, di assicurare che la conoscenza e i risultati dei progetti di educazione scientifica che hanno ricevuto finanziamenti pubblici possano raggiungere una platea sempre più ampia.

Nato a dicembre 2009 e lanciato a maggio 2010, il portale Scientix è gestito da European Schoolnet per conto della Commissione Europea - Direzione Generale della Ricerca.

Ma Scientix è ben più di un sito web.
Attraverso un archivio online di facile utilizzo e grazie a vari strumenti online e offline, la piattaforma si presenta come una comunità realmente coinvolgente per i suoi utenti. Le informazioni e i servizi offerti guardano infatti all'educazione scientifica da differenti punti di vista, e sono destinati ad attrarne tutti gli attori, dagli insegnanti ai ricercatori, dai responsabili politici agli operatori locali, dai genitori agli studenti fino agli appassionati di scienza.

Come ha dichiarato nel 2010 Máire Geoghegan-Quinn, commissaria europea per la ricerca, l'innovazione e la scienza «Scientix consentirà a tutti gli insegnanti e gli studenti di materie scientifiche di beneficiare dell'eccellente materiale didattico sviluppato dai progetti di ricerca europei e nazionali. Contribuirà in tal modo a interessare i giovani alle scienze, massimizzando nel contempo il valore di ciascun euro speso dall'Europa per l'educazione scientifica».

Quali sono le caratteristiche principali del portale? Prima di tutto, Scientix è tradotto in 6 lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, polacco) e EUN ha messo a disposizione per gli utenti registrati anche un servizio di traduzione on demand in una delle 23 lingue dell'Unione europea. Inoltre, i materiali didattici, le risorse e le relazioni scientifiche presenti nel portale sono sotto licenza Creative Commons e possono essere liberamente scaricati e riutilizzati. E ancora, la piattaforma offre un sistema di ricerca avanzata sia delle risorse sia dei progetti pubblicati.

Con l'avvio nel 2013 della seconda edizione, denominata Scientix2, sono stati introdotti i rappresentanti nazionali, National Contact Points, e un panel di docenti esperti che hanno il compito di far conoscere in maniera capillare sul territorio nazionale il portale e le sue risorse e di selezionare i progetti da inserire sulla piattaforma. Per l'Italia il National Contact Point è l'Indire, che si occupa di promuovere l'utilizzo di Scientix in maniera coordinata con le iniziative già attivate a livello nazionale e di selezionare materiali e progetti prodotti in Italia da pubblicare poi all'interno del portale. L'Indire promuoverà inoltre iniziative di formazione collegate alle tematiche dell'insegnamento della scienza e una conferenza nazionale finale.

Uno degli obiettivi principali di questa seconda edizione è anche quello di garantire che i progetti promossi attraverso Scientix siano effettivamente integrati a livello nazionale e locale nelle strategie politiche. Per incrementare la comunicazione e la costruzione della comunità, Scientix 2 implementa le funzioni base del progetto (come la ricerca dei contenuti e il servizio di traduzione del materiale didattico), e aggiunge nuove funzionalità e nuovi strumenti di disseminazione come la newsletter mensile sull'istruzione scientifica, la pubblicazione online delle presentazioni tenute durante i vari eventi in calendario, l'organizzazione di conferenze europee, la produzione di materiale pubblicitario e informativo

Scientix offre anche strumenti di social networking: gli utenti possono facilmente condividere le proprie esperienze con colleghi di tutta Europa nei forum di discussione Scientix e nelle chat ed esprimere un'opinione sui materiali e i servizi proposti.

Link:


Contatti:
http://www.scientix.eu/web/guest/contact

Per l'Italia:
Indire (National Contact Point)
Antonella Turchi - a.turchi@indire.it
Serena Goracci - s.goracci@indire.it


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