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Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa MIUR

Costruire Giocattoli con le stampanti 3D

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Nell' ambito di Maker@Scuola, attualmente è in corso il progetto "Costruire Giocattoli con la Stampante 3D", una ricerca basata sull'osservazione delle attività dei bambini di sette scuole dell’infanzia:

  • Istituto Comprensivo "Solari", Scuola dell’infanzia "Beniamino Gigli", Lorento, Ancona

  • Istituto Comprensivo di "Cadeo e Potenure", Scuola dell'Infanzia di Pontenure, Piacenza

  • Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze "Andrea del Sarto", Firenze

  • Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze "Gianni Rodari", Firenze
  • La scuola parificata dell'infanzia "Gesù Buon Pastore", Firenze

  • Isitituto Comprensivo di Sigillo, Scuola dell’Infanzia "G. Agostinelli", Perugia

  • Istituto Comprensivo di San Valentino Torio, Salerno

Perché abbiamo deciso di iniziare con le stampanti 3D? I motivi risiedono nella natura di questi strumenti, che funzionano in modo appropriato solo se il disegno iniziale, il progetto, è ben congegnato. Rispetto ad altre attività manipolative tridimensionali come il Lego, il DAS, il Pongo, dove è possibile modificare in corsa il disegno che si ha in mente, la stampante 3D richiede un’attenzione particolare nella fase di progettazione. Un errore in questa fase comporterà, infatti, la stampa di un oggetto non adatto alle finalità richieste. Riteniamo interessante osservare i bambini della Scuola dell'Infanzia che si confrontano con questo approccio alla conoscenza, per loro inedito.

Alle sette scuole coinvolte, in seguito a una convenzione con Indire, è stata fornita una Stampante 3D e un dispositivo Doodle3D ed è stata avviata una attività di ricerca che ha visto realizzarsi diverse fasi.

Nella prima fase sono state concordate, insieme alle insegnanti delle attività didattiche sulla base della loro esperienza e della tipologia di attività che solitamente svolgono in classe, consinderando anche quello che ritenevano applicabile nella loro classe. Si è anche strutturato una griglia di osservazione indispensabile per poter valutare i risultati ottenti.

Nella seconda fase, si è chiesto alle inseganti di avviare le attivià concordate secondo un  calendario predefinito e si è avviata la fase di osservazione diretta presso gli Istituti con lo scopo di attuare un approfondito studio  sugli aspetti legati alla modalità di osservazione e progettazione di oggetti tridimensionali da parte dei bambini sia dal punto di vista "ingegneristico" che "cognitivo" andando a registrare la loro attitudine a comprendere la prospettiva e ad evolvere sul piano dell'intelligenza spaziale. Non ultimo si è osservato le modalità di interazione con la macchina e di esecuzione del compito proposto da parte dei bambini.

A tal fine, verranno sperimentati diversi "setting tecnologici" composti da diversi modelli di stampante e diversi software, in modo tale da individuare i punti di forza e le criticità nei vari contesti scolastici. Lo scopo è definire le configurazioni ottimali per le  scuole dell’infanzia interessate a queste attività.