Indire, sito ufficiale
Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa MIUR
immagine di contorno      Formazione separatore dei progetti      Documentazione separatore barra alta      Didattica separatore barra alta      Comunicazione separatore barra alta Europa
contorno tabella centrale
LEARNING OBJECTS

Costruire oggetti didattici con le banche dati Indire

Realizzare oggetti didattici per i propri alunni non è cosa immediata, soprattutto per le difficoltà a reperire il materiale adeguato

di Silvia Panzavolta
20 Ottobre 2004

Consultando la banca dati delle immagini digitali di Indire - DIA - si trovano molte risorse utili alla didattica. Quello che l'Ufficio Comunicazione e il Dipartimento Documentazione di Indire hanno realizzato e proposto è uno spunto per la costruzione di oggetti didattici da parte di insegnanti, che possono servirsi delle nostre banche dati gratuitamente. Infatti, opportunamente montate (in questo caso si è usato il programma Flash, ma anche con un programma tipo Power Point questo montaggio poteva essere opportunamente realizzato) e complete di testo, suoni, animazione e spunti di riflessione, esse offrono i “mattoni” per costruire oggetti didattici.


Presentiamo dunque uno spunto

Si osserva che l’oggetto ha una durata di fruizione limitata, focalizzata su alcuni contenuti specifici (viaggio dell’uomo nello spazio, vita su Marte), con l’interessante caratteristica che gli interrogativi ai quali si vorrebbe dare una risposta sono posti da Duccio, 7 anni, che, per dirla con Piaget, svolge il ruolo del “piccolo scienziato”. Supponiamo dunque di sottoporre questa risorsa a bambini della stessa età, che hanno probabilmente gli stessi interrogativi.

L’insegnante può avvalersi di questa risorsa in vario modo:

1. presentare l’oggetto e poi dare risposta agli interrogativi posti da Duccio;
2. presentare l’oggetto e chiedere che siano i bambini a ipotizzare delle risposte.


Il fatto che le curiosità scientifiche siano poste da un proprio pari invece che dall’insegnante non è affatto banale. Le ricerche in ambito educativo mostrano, infatti, che la peer education è una metodologia didattica molto efficace in quanto i bambini imparano meglio dai coetanei (i quali utilizzano una terminologia più familiare e concreta), si sentono meno “giudicati” e, in un certo senso, sono più motivati all’apprendimento.
Si osservi, inoltre, che l’oggetto può essere fruito ad un doppio livello: mentre un livello è disegnato specificamente per un bambino di prima o seconda elementare, le didascalie delle immagini vanno invece mediate dall’insegnante. Inoltre, poiché l’animazione è interrompibile in qualsiasi momento, la sua “regia” potrebbe essere lasciata all’insegnante, mentre in classe si aprirebbe il dibattito sugli spunti offerti dall’oggetto. 

La risorsa che avete visionato si presenta più come uno spunto che come un oggetto didattico finito. Ed è proprio pensandolo come un “lavoro in corso” che vorremmo scoprire dagli insegnanti, e da chi si interessa a queste problematiche, quale uso ne farebbero, come lo utilizzerebbero e quale tipo di verifica dei contenuti ipotizzerebbero. Vi invitiamo, quindi, a lasciare indicazioni metodologiche, ipotesi di lavoro, commenti e quant'altro ma soprattutto ad utilizzare le banche dati Indire come fonte per creare oggetti didattici di qualità.

Segnaliamo alcune delle banche dati di Indire che offrono risorse o indicazioni utili per la costruzione di oggetti didattici:

Dia, banca dati di immagini digitali, costruita con l’obiettivo di offrire una risorsa specifica per la didattica multimediale. Per consentirne un’adeguata consultazione Indire ha realizzato una scheda descrittiva di ogni immagine nella quale, oltre a sintetiche informazioni storico-critiche, vengono suggeriti percorsi di approfondimento. La scheda dà la possibilità a docenti e studenti di svolgere ricerche iconografiche per tutte le discipline scolastiche.
Gold, archivio delle best practice italiane, contiene descrizioni di buone pratiche fatte da insegnanti e oggetti didattici nati nell’ambito di tali pratiche, immediatamente fruibili;
Bibl, banca dati bibliografica: contiene riferimenti bibliografici sia su documenti per la ricerca educativa (psicologia e sociologia dell'educazione, ricerca sperimentale, didattica, epistemologia, docimologia, tecnologia educativa, ecc.) sia su documenti che forniscono suggerimenti e materiali innovativi per le attività di insegnamento e apprendimento (tutte le monografie e gli spogli segnalati sono consultabili presso Indire);
Rivi, banca dati bibliografica che cataloga articoli di periodici d'ambito educativo. Ogni articolo indicizzato è collegato da un link alla scheda della rivista di carattere pedagogico-didattico da cui è tratto (tutte le riviste indicizzate sono consultabili presso Indire);
Intercultura, portale sull’educazione interculturale che offre accesso a prodotti, documentazione di esperienze educative e materiali didattici online;
Musiknet, museo virtuale della musica, ospita una galleria di immagini, suoni e descrizioni degli strumenti musicali italiani; utile anche la parte dedicata ai quiz e il glossario.

di Silvia Panzavolta, Dipartimento Documentazione, Indire

 


 

 
Articoli correlati

Learning Object: dal dire al fare
di Massimo Faggioli (18 Luglio 2005)

La dittatura dei learning object
di Giovanni Biondi (16 Dicembre 2004)

Learning Object: parola agli insegnanti
di Antonio Sofia (10 Dicembre 2004)

Note di Antonio Fini sui Learning Object
di Francesco Vettori (03 Dicembre 2004)

Puntoedu, ambiente di apprendimento
di Silvia Martinucci (23 Novembre 2004)

Officina Puntoedu
di Giusy Cannella (23 Novembre 2004)

Learning object: storia di un oggetto in mutamento
di Valentina Tiracorrendo (05 Novembre 2004)

L.O.: messa a fuoco!
di Valentina Tiracorrendo (05 Novembre 2004)

Oggetto didattico, questo sconosciuto
di Marisa Trigari (05 Novembre 2004)

Peer education: l'educazione tra pari che passa conoscenze
di Silvia Panzavolta (08 Ottobre 2004)

Oggetti Didattici: la valutazione degli insegnanti
di Silvia Panzavolta (29 Settembre 2003)

Come cambierà il tuo lavoro di insegnante con gli Oggetti Didattici?
di Francesca Sbordoni (29 Settembre 2003)

Learning Object, oggetti didattici per l'e-learning
di Silvia Panzavolta (01 Gennaio 2003)