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Slash21: la strada vincente?

Arriva dall’Olanda un nuovo modo di fare scuola che rivoluziona i concetti di insegnante, classe e materia scolastica

di Donatella Nucci e Lucia Giannini
05 Ottobre 2005

Nella cittadina olandese di Lichtenvoorde, situata nei pressi del confine con la Germania, il dottor Harry Gankema del Gruppo KPC (una società di consulenza in campo educativo), la Carmel College Foundation (un Consiglio scolastico cattolico responsabile per la gestione di 21 scuole secondarie) e il dirigente scolastico Henk Van Dieten - grazie anche al supporto finanziario della Fondazione per lo sviluppo curriculare del Ministero dell’Istruzione olandese - hanno messo in pratica un ambizioso progetto, realizzando Slash 21 (/21): una scuola altamente innovativa, operativa da settembre 2002, che sta riscuotendo un enorme successo.

Slash21 è un istituto all’avanguardia sotto vari punti di vista: tanto per fare alcuni esempi gli alunni di questa scuola non acquistano libri di testo e non devono eseguire compiti a casa, non esistono le tradizionali classi, come nemmeno le materie tipiche del curriculum scolastico (matematica, geografia, storia, scienze ecc…).

A Slash 21 gli alunni sono realmente al centro del processo educativo. Ogni mese, ad esempio, gli studenti redigono un proprio piano di studi mensile, nel quale descrivono le attività in programma per il mese successivo, analizzano ciò che non ha funzionato correttamente nel programma di studio del periodo precedente, come intendono affrontare le eventuali problematiche emerse e, infine, evidenziano le strategie da mettere in atto per migliorare il proprio apprendimento. La scuola, inoltre, predispone un “portfolio elettronico” per ogni alunno, all’interno del quale i ragazzi stessi annotano i temi oggetto dei loro studi. Il portfolio è accessibile anche dai genitori, mediante un semplice collegamento sul sito Internet della scuola effettuato dal computer di casa.

A Slash 21 i docenti non sono degli insegnanti nel senso comune del termine; più che altro rivestono il ruolo di tutor, preparati non per trasmettere nozioni mediante le comuni lezioni frontali, ma per assistere, guidare e stimolare i ragazzi. All’inizio di ogni anno scolastico vengono creati dei team di 10 persone, composti da tutor e assistenti educativi e guidati da un team leader; i team hanno il compito di seguire un gruppo di 50 alunni per i successivi 3 anni. Grazie al fatto che si lavora in gruppo, i tutor collaborano e si correggono a vicenda; inoltre, se nel corso dell’anno un tutor o un assistente si assenta per malattia, questo non costituisce un problema, poiché il resto del team di lavoro è in grado di adempiere alle funzioni del componente mancante.

Al posto delle tradizionali classi esistono gruppi di alunni che si incontrano ogni mattina nel salone della scuola, il luogo fondamentale per riunirsi e condividere le proprie esperienze; successivamente, i gruppi si ritrovano a studiare in aule più piccole. Tre gruppi insieme formano quella che viene chiamata una “comunità di apprendimento”. L’orario scolastico non è suddiviso nelle comuni ore di cinquanta minuti ciascuna; gli alunni si trattengono a scuola dalle 9.30 del mattino fino alle 15.30 del pomeriggio e, una volta usciti, non devono eseguire nessun tipo di compito a casa.

Non solo il concetto di “classe”, ma anche quello di “materia scolastica” viene profondamente modificato in questo Istituto. Invece delle consuete materie, a Slash21 si studia per tematiche. Il curriculum scolastico convenzionale è suddiviso in due soli grandi filoni: Scienze e Discipline umanistiche. Non esistono le comuni materie scolastiche: fisica, matematica, chimica e biologia non vengono insegnate come materie separate, ma come elementi di concetti più ampi. Ad esempio, come illustra lo stesso Gankema, se si prende in considerazione un tema quale quello dell’energia e lo si vuole analizzare a fondo, allora sarà necessario avere conoscenze di fisica, di matematica, di chimica e di biologia. In questo modo è evidente come la conoscenza non debba essere frazionata in tanti piccoli settori, ma possa essere ricondotta a concetti più ampi e di livello elevato. Questo approccio, rispetto al metodo tradizionale, ha il vantaggio di permettere agli alunni di comprendere i collegamenti tra i vari fenomeni e le interrelazioni tra le varie nozioni.

La scuola è caratterizzata dalla presenza di tante attrezzature informatiche: vi sono, infatti, ben 6 computer ogni 10 alunni (in Italia il rapporto studenti/computer è di 1/10, fonte MIUR 2005). I materiali in formato elettronico sono considerati fondamentali nel processo educativo e vengono utilizzati in maniera maggiore rispetto ai classici libri di testo. Ogni gruppo di alunni ha a disposizione una grande stanza con un numero di postazioni dotate di pc disposte a isola, che utilizzano per studiare le varie tematiche o lavorare su un progetto particolare. Come afferma il dottor Gankema, è molto più semplice spiegare visivamente un fenomeno fisico - ad esempio le alte e le basse maree - servendosi di supporti informatici, piuttosto che attraverso la comunicazione verbale del docente. Le scuole tradizionalmente comunicano attraverso il linguaggio; tuttavia, le persone pensano maggiormente per immagini.

Slash21 pone molto l’accento sullo studio delle lingue straniere (inglese, francese e tedesco). Per 12 settimane, infatti, gli alunni seguono un programma di studio intensivo di una lingua - che consiste in quattro sessioni mattutine o pomeridiane - per poi passare ad un'altra lingua straniera nelle 12 settimane successive. La presenza di docenti madrelingua, stimola l’interesse dei ragazzi e permette un migliore apprendimento linguistico. A Slash21 l’olandese, invece, non viene insegnato come materia separata, ma si interseca con tutti gli altri temi di studio. Come spiega Ivar Gierveld, una docente di olandese nella vicina scuola Marianum College «a conclusione del percorso scolastico, gli studenti di Slash21 devono essere in grado di analizzare e riassumere testi. Tuttavia, non sono necessarie lezioni di olandese separate al fine di sviluppare questo tipo di abilità che, al contrario, si possono acquisire gradualmente, mentre gli alunni lavorano su un argomento specifico».

In conclusione, Slash21 modifica a 360 gradi il tradizionale assetto scolastico, prevedendo un grande utilizzo a scuola delle nuove tecnologie e delle lingue straniere, un metodo di lavoro collaborativo e in team, una figura di “docente tutore” che guida e stimola gli alunni, un coinvolgimento diretto dei ragazzi in tante attività.

La Vai al sito di Slash21Carmel College Foundation, il gruppo KPC, la fondazione per lo sviluppo curriculare del Ministero e alcune imprese che sponsorizzano l’iniziativa stanno investendo milioni di euro per sviluppare sempre più Slash21. Al momento i costi di iscrizione sono più alti rispetto a quelli di qualsiasi altro Istituto olandese; tuttavia, in un futuro prossimo, si prevede che i costi di /21 si possano allineare a quelli delle scuole tradizionali. Di sicuro Slash21 sta riscuotendo un enorme successo in Olanda. Il direttore della scuola Henk van Dieten fa notare con soddisfazione il fatto che Slash21, non appena inaugurata, abbia subito ricevuto ben 190 iscrizioni. Molti, quindi, prosegue van Dieten «hanno deciso di optare per l’incertezza di una scuola del tutto nuova, invece che iscrivere i propri figli in un istituto tradizionale, in una regione dell’Olanda che non si può certo definire progressista». Ciò dimostra chiaramente che tanto gli alunni quanto i genitori chiedono una scuola rinnovata e al passo con i tempi.

Il sito Internet di Slash21 è raggiungibile all'indirizzo: http://www.slash21.nl: alcune pagine sono tradotte in inglese; la maggior parte del sito, tuttavia, è disponibile esclusivamente in olandese.

 
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