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Ragazzi italiani e stranieri insieme a scuola

Un’indagine nazionale sui percorsi scolastici degli alunni stranieri e dei loro compagni italiani: per i primi andar bene a scuola è più importante

di Patrizia Lotti
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Abstract di "Ragazzi italiani e stranieri insieme a scuola", pubblicato in Scuola e Città.

L’indagine pone al centro l’esperienza scolastica di ragazzi stranieri nelle scuole italiane, puntando l’attenzione sui processi di adattamento e sulle aspettative scolastiche e lavorative future.

Trovarsi di fronte a classi multietniche significa pensare a all’incontro fra culture diverse, pensare alla preparazione degli insegnanti, al successo scolastico, ai modi e ai ritmi di apprendimento.

Per conoscere tale realtà si sono svolte ricerche sugli insegnanti e sull’educazione interculturale ma raramente sugli alunni per coglierne gli orientamenti e le difficoltà per l’integrazione scolastica.

Da qui è nato l’interesse da parte di un gruppo di ricercatori, di svolgere l'indagine: lo scopo era analizzare il successo scolastico, gli orientamenti verso il futuro scolastico e lavorativo, e prendere in considerazione i diversi fattori che influenzano comportamenti e decisioni degli adolescenti italiani e stranieri.

Il confronto fra i due gruppi di adolescenti ha fatto emergere molte differenze ma anche convergenze significative quali l’età, che è risultato fattore aggregante, tanto da mettere in secondo piano la diversità di provenienza nazionale, e l’esperienza formativa all’interno della stessa realtà scolastica.

Dai questionari distribuiti è emerso che per gli studenti stranieri, più che per quelli italiani, il successo scolastico rafforza le motivazioni allo studio poiché maggiori sono le loro aspettative verso il futuro. Dall’indagine svolta risulta anche che la variabile etnico-nazionale non è elemento di forte differenziazione, e che la vita in comune in una scuola sviluppa un generale apprezzamento fra ragazzi italiani e stranieri, per uno spazio educativo aperto a tutte le tradizioni culturali e religiose.

Gli interventi e le politiche scolastiche non dovrebbero mirare solo a far aderire gli studenti stranieri al nostro modo di vivere, di studiare e di lavorare; dovrebbero anche valorizzare il loro modo di esprimersi nelle diverse forme della comunicazione, per una scuola e per un futuro comune.

Elena Besozzi, "Ragazzi italiani e stranieri insieme a scuola", Scuola e Città, n. 1, 2003, pp.76-95.

Abstract a cura di Valeria Biggi, progetto RIVI - Indire.

 
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