Indire, sito ufficiale
    home chi siamo contatti help miur usr   invalsi  

Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica

Ex Indire
 
    Formazione     Documentazione     Didattica     Comunicazione Europa
PROGETTI DI COLLABORAZIONE

Convention nazionale “3 Giorni per la Scuola”
Un'importante occasione di confronto sulla cultura scientifica: dalla didattica, alla formazione, alle esperienze del mondo della scuola.
di Rudi Bartolini
29 Settembre 2009

  Si terrà a Napoli, i prossimi 14-15-16 ottobre, presso la Città della Scienza, la VII edizione della Convention nazionale “3 Giorni per la Scuola.

La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Idis-Città della Scienza e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, in collaborazione con il MIUR, d’intesa con la Regione Campania, la Provincia e il Comune di Napoli e l’UPI-Unione Province di Italia.
Nata per promuovere le attività del Science Centre di Città della Scienza, nel corso degli anni si è progressivamente estesa a tutto il mondo della scuola, dalla didattica alla formazione, ai consumi culturali e rappresenta un importante momento di incontro e confronto di livello nazionale.

Quest’anno si vuole ancor di più sottolineare l’importanza dell’educazione scientifica come base della società della conoscenza. Durante la tre giorni verranno affrontate questioni relative alla “cultura scientifica come bene primario” e “L’intreccio tra educazione formale e non formale”:
 
La cultura scientifica come bene primario
Il ruolo della scuola come agente di sviluppo sociale e culturale e luogo di formazione dei cittadini. Gli eventi costituiranno occasioni di aggiornamento per i docenti e i temi sviluppati saranno:

  • l’attualità scientifica - l’ambiente, filo conduttore dell’edizione 2009. L’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, la mobilità e il turismo sostenibile; la promozione di comportamenti ecosostenibili e la corretta gestione dei rifiuti; l’efficienza energetica e lo sviluppo di fonti rinnovabili; l’educazione e le produzioni alimentari;
  • le nuove frontiere della Scienza - le nanotecnologie, le biotecnologie, la bioetica, la meccanica quantistica e il loro intreccio con le scelte che una cittadinanza attiva deve operare.
  • l’innovazione tecnologica - il miglioramento della qualità dell’educazione attraverso l’uso di tecnologie innovative.
     

L’intreccio tra educazione formale e non formale
La crisi dell’educazione scientifica, matematica e tecnologica nelle loro versioni scolastiche a confronto con le nuove opportunità formative:

  • educatori, pedagogisti e rappresentanti istituzionali confermano le ricerche sulla efficacia educativa delle attività non formali in stretta correlazione con quelle scolastiche; un rapporto non episodico tra scuola e centro scientifico come proposta tra le più avanzate nei curriculi di scienze;
  • le modalità di realizzare di un unico progetto in cui il mondo della scuola e i centri di diffusione culturale, insieme, dispieghino le proprie forze per il miglioramento dell’educazione scientifica.

L’iniziativa vuole così essere uno strumento per contribuire al potenziamento del tasso scientifico del sistema educativo e rinforzare il collegamento tra percorsi formali di istruzione e esperienze di tipo informale e non formale e diffondere contenuti che arricchiscano di valori positivi il bagaglio di credenze e comportamenti.

L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’autonolmia scolastica (ex-Indire, ex-IRRE) sarà presente con un suo spazio espositivo dove avranno luogo una serie di workshop e verranno presentate varie e significative esperienze didattiche. Oggetti didattici per le discipline scientifiche, curricolo verticale di Scienze Sperimentali, progetti interdisciplinari sulla storia della matematica, la geografia e la disabilità, didattica delle scienze e nuove tecnologie, piani di formazione per sviluppare le competenze scientifiche degli studenti attraverso la didattica laboratoriale, Lavagne Interattive Multimediale per l’insegnamento delle materie scientifiche, questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati dai ricercatori, dai docenti e dagli esperti nello spazio dell’Agenzia.

Partecipare rappresenta dunque un’occasione per confrontarsi con i tantissimi docenti presenti, condividendo le esperienze e i progetti realizzati, per riflettere sulle risorse e sugli strumenti più idonei per contribuire alla crescita e allo sviluppo della cultura, per dialogare e incontrarsi direttamente con le scuole.

Tutti i visitatori che intendono prenotare la propria partecipazione ad uno o più eventi di "3 Giorni per la Scuola" dovranno compilare il modulo di iscrizione.

Scarica il programma degli workshop che si terranno presso lo spazio dell'Agenzia.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web della Convention o contattare diretamente il Contact Centre di Città della Scienza (e-mail:contactcentre@cittadellascienza.it; tel +39 081.24.200.24; fax +39 081.24.200.25).

 
Articoli correlati

eTwinning nella formazione iniziale dei docenti
[leggi]

Intervista a Pier Cesare Rivoltella
[leggi]

Tirocinio con eTwinning
[leggi]

La nascita di Erasmus raccontata dal suo padre putativo
[leggi]

I 25 anni di Erasmus
[leggi]

Leggere per amore o per forza
[leggi]

La recente storia di un’idea: parliamo di competenze
[leggi]

Sviluppare la coesione sociale nella scuola
[leggi]

Vivere insieme, uguali e diversi
[leggi]

Più scelte e più opportunità: una strategia di integrazione
[leggi]

2009 Global Junior Challenge: la scuola è protagonista
[leggi]

“Global ICT in Education Networks”: Symposium Internazionale
[leggi]

Tutti i premi e i concorsi per il 2009-EYCI
[leggi]

Ancora celebrazioni in Europa!
[leggi]

Insieme dal 1957
[leggi]


    © indire 2014 crediti