di Antonella Zuccaro
25 Novembre 2009
I monitoraggi sono stati condotti dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex Indire) su incarico della Direzione Generale per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). L’indagine, attuata in diverse fasi, è stata realizzata attraverso una metodologia combinata tra progettazione, realizzazione dell’ambiente on line e degli strumenti informatici, avvio del monitoraggio, raccolta dati , analisi dati, ed è stata condotta on line attraverso un ambiente dedicato, ad accesso riservato , nel quale gli operatori delle istituzioni scolastiche potevano inserire direttamente i dati e validarli attraverso l’invio all’Agenzia Nazionale di un fax a firma del dirigente scolastico. Conclusa la fase di raccolta, i dati sono stati elaborati e controllati rispetto a criteri di plausibilità e di congruenza. L’affidabilità delle rilevazioni è stata garantita da controlli di qualità e completezza. Il data–entry è stato realizzato con sistemi di controllo che riducono sensibilmente le probabilità di errore.
Le informazioni raccolte entro il 30 settembre 2009 sono state rielaborate statisticamente e pubblicate, ad accesso riservato, a partire dal 26 ottobre 2009 all’indirizzo alla voce Esiti monitoraggi. In questa sezione i dati sono stati organizzati e riprodotti all’interno di un programma di navigazione in cui per l’a.s. 2008/09 sono consultabili 80.000 tabelle per l’Alternanza Scuola-Lavoro e 100.000 per l’Area di Professionalizzazione (Terza Area) a vari livelli di dettaglio territoriale: nazionale, regionale, provinciale e del singolo istituto sede di riferimento. L’aggregazione delle regioni italiane cui si fa riferimento nelle tabelle è la seguente:
- Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto)
- Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria)
- Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia)
- Isole ( Sardegna, Sicilia)
Le macro-aree tematiche prese in esame sono: Istituti di Istruzione Secondaria di II grado, Accordi, Finanziamenti, Percorsi, Imprese, Didattica, Utenza, Esito dei percorsi, Elaborazioni aggregate. All’interno di ciascuna macro-area sono presenti campi di ricerca con menu a tendina che consentono di reperire più dati selezionando di volta in volta gli indicatori di struttura che si vogliono analizzare. Le tabelle possono essere visualizzate e/o scaricate in più formati: html, pdf ed excel.
Alternanza Scuola-Lavoro I risultati rilevati sono il prodotto delle informazioni che le istituzioni scolastiche hanno inserito direttamente nell’ambiente di monitoraggio messo a disposizione da questa Agenzia nello specifico attraverso una scheda, costruita tenendo conto di quanto indicato nel D.L. n.77 del 15/04/2005, condivisa dal gruppo di lavoro riunitosi presso la Direzione Generale per l’istruzione post-secondaria.
Le informazioni rilevate per l’Alternanza Scuola-Lavoro vertono su questi temi (vedi Tabella).
Nello specifico, attraverso le informazioni raccolte è possibile analizzare i dati statistici degli istituti di istruzione secondaria superiore di II grado, ripartititi per tipologia e per indirizzo, tra cui quelli accreditati come agenzia formativa, che hanno attivato percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e stipulato accordi, ripartiti per tipologia (accordo di settore, accordo interregionale, accordo quadro, accordo specifico, accordo di rete, di programma, protocollo aggiuntivo per scambio di studenti, per gemellaggio scuole, associazione temporanea di scopo, convenzione, protocollo di intesa) e per livello (regionale, provinciale, locale), con soggetti coinvolti e con istituti collegati in rete. E’ inoltre possibile approfondire le diverse tipologie delle fonti di finanziamento utilizzate dalle scuole per la realizzazione dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (MIUR, Camera di Commercio, Fondi Cipe, Fondi regionali, ecc); relativamente all’area dei percorsi, permette di conoscere la loro ripartizione in base alla durata (percorsi annuali, biennali, triennali); sulle Imprese permette di esaminare le tipologie ed i settori, gli studenti coinvolti per percorso. Rispetto all’area della didattica è possibile indagare: le tipologie e la distribuzione oraria delle modalità didattiche utilizzate (formazione in aula, formazione in azienda, laboratorio IFS) e le figure degli operatori coinvolti nei percorsi di Alternanza (docenti interni dell’istituto, docenti incaricati del rapporto con le imprese, tutor aziendali), per classe, per tipologia di istituto. Rispetto all’utenza permette di conoscere gli iscritti (iniziali, in itinere, ritirati), ripartiti per tipologia e per genere. Infine, relativamente all’esito dei percorsi, è possibile analizzare le informazioni sulle Attestazioni/Certificazioni rilasciate, ripartite per tipologia di attestato/certificato (attestazioni/certificati di frequenza, attestazioni/certificazioni di competenze, attestazioni, certificati crediti), per tipologia di percorso, di classe, di istituto.
Area di Professionalizzazione (Terza Area) I risultati rilevati sono il prodotto delle informazioni che le istituzioni scolastiche hanno inserito direttamente nell’ambiente di monitoraggio messo a disposizione da questa Agenzia nello specifico attraverso una scheda, tenendo conto di quanto indicato nel Decreto Ministeriale 15 aprile 1994 e condivisa dal gruppo di lavoro riunitosi presso la Direzione Generale per l’istruzione post-secondaria .
Le informazioni rilevate per l’Area di Professionalizzazione riguardano questi temi (vedi Tabella).
Nello specifico, attraverso le informazioni raccolte è possibile analizzare i dati statistici degli istituti professionali ripartititi per tipologia e per indirizzo, tra cui quelli accreditati come agenzia formativa, che hanno attivato corsi di Terza Area e stipulato accordi, ripartiti per tipologia (accordo di settore, accordo interregionale, accordo quadro, accordo specifico, accordo di rete, di programma, protocollo aggiuntivo per scambio di studenti, per gemellaggio scuole, associazione temporanea di scopo, convenzione, protocollo di intesa) e per livello (regionale, provinciale, locale), con soggetti coinvolti e con istituti collegati in rete. Inoltre, permette di approfondire le diverse tipologie delle fonti di finanziamento utilizzate dalle scuole per la realizzazione dei corsi di Terza Area (MIUR; Camera di Commercio, Fondi Cipe, Fondi regionali, …); rispetto all’area dei corsi, permette di conoscere la loro ripartizione in corsi regionali e surrogatori, ed in base ai relativi profili professionali; sulle Imprese permette di esaminare le tipologie ed i settori. Rispetto all’area della didattica è possibile indagare: le tipologie e la distribuzione oraria delle modalità didattiche utilizzate (formazione in aula, formazione a distanza, esercitazioni pratiche, stage, visite guidate, per classe di appartenenza); le figure degli operatori coinvolti nei corsi di Terza Area (docenti interni dell’istituto, docenti incaricati del raccordo con la Terza Area, docenti per lo stage, tutor aziendali, consulenti esterni). Rispetto all’utenza, conoscere gli iscritti (iniziali, in itinere, ritirati) ai corsi di Terza Area, ripartiti per tipologia e profilo professionale, per classe, per genere. Infine relativamente all’esito dei corsi è possibile analizzare le informazioni sulle Attestazioni/Certificazioni rilasciate, ripartite per tipologia di attestato/certificato (attestazioni/certificati di frequenza, attestazioni/certificazioni di competenze, attestazioni, certificati crediti, attestati di perfezionamento, attestati di professionalità, qualifiche professionali di secondo livello, qualifiche di livello per regione), per tipologia di corso, di classe, di istituto.
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