di Alessia Ricci e Luisella Silvestri
15 Maggio 2012
Erasmus è il programma europeo di cooperazione e di scambi internazionali di maggior successo, grazie alla straordinaria partecipazione di oltre 200.000 studenti europei che ogni anno spendono un periodo della propria vita all’estero per studio e formazione. Secondo stime della Commissione europea nel corso del 2012 si raggiungeranno i 3 milioni di studenti in mobilità dal 1987 e l’Italia ha contribuito al conseguimento di questo obiettivo con quasi 300.000 studenti, al 4° posto tra i Paesi più attivi in Europa. Ben 172 gli Istituti di Istruzione Superiore italiani che ormai aderiscono al Programma Erasmus: 83 Università e 89 Istituti AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale). Nel 2010/2011 22.031 studenti italiani hanno studiato o ricevuto formazione presso università o aziende in Europa: 19.773 in mobilità per studio e 2.258 in mobilità per placement, con un incremento, rispettivamente, del 3,4% e del 17,5% rispetto al 2009/2010. Da evidenziare la crescita della partecipazione al placement che, entrato nell’offerta Erasmus nel 2007, oggi rappresenta il 10% della mobilità. Spagna, Francia, Germania e Regno Unito si confermano i Paesi di maggiore attrattività per gli studenti italiani mentre l’incremento di mobilità più consistente si è registrato verso la Polonia, Romania e Turchia. L’Italia ha permesso nel corso degli anni a tanti studenti con bisogni speciali di vivere l’esperienza Erasmus, impegno che le vale il primato in Europa. Tutti questi importanti successi trovano coronamento nelle celebrazioni dedicate al Programma Erasmus che nel 2012 compie ben 25 anni! I dati suriportati ben sintetizzano l’importante contributo del Paese Italia alla creazione di una nuova generazione di cittadini europei e l’Agenzia Nazionale Erasmus lo ricorda con due appuntamenti nazionali, per condividere questa prima grande tappa e guardare alla generazione del nuovo millennio. L’Istituto Europeo di Fiesole ospita il prossimo 18 maggio una conferenza dal taglio prettamente politico e incentrata sul valore strategico della mobilità Erasmus in Italia e in Europa, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca e di alte cariche della Commissione europea.
Il 15 giugno, il MACRO (Museo di Arte Contemporanea di Roma) ospita l’evento nazionale celebrativo dei 25 anni di lavoro, di impegno, di successi che il programma Erasmus vanta. Un’occasione per confrontarsi con alti esponenti del mondo accademico e imprenditoriale per insistere sulla spendibilità dell’esperienza Erasmus nel mondo del lavoro.
Abbiamo voluto selezionare alcune delle moltissime testimonianze “mobili” raccolte. Brevi pensieri che bene si allineano al valore che la Commissione europea riconosce al Programma Erasmus e che così sintetizza: “Erasmus changing lives, opening minds for 25 years". Veronica che ha svolto l’Erasmus presso l’University of Applied Science di Helsinki : “A tutti coloro che vogliono vivere quest’esperienza, inizia così il suo racconto, posso solo dire di lanciarsi in quest’avventura senza pensarci, perché risulterà essere una delle più belle, esaltanti e coinvolgenti della vostra vita. Marco, invece, rimasto molto soddisfatto della sua esperienza Erasmus ad Anversa ci confida di avere intenzione di iscriversi ad un Master presso la stessa Università belga. E c’è chi invece ha svolto un placement all’estero come Mario che dopo la laurea è stato assunto in uno degli studi legali più importanti d’Italia grazie all’esperienza professionale svolta a Londra “il programma Erasmus, afferma, è un passaggio ineludibile per tutti gli studenti ambiziosi e desiderosi di testare le proprie capacità in nuovi contesti…” o come Francesco, musicista, che dopo l’Erasmus presso il prestigioso Dresden Theater gli è stato offerto un contratto come tirocinante “adesso, dice, mi trovo in Germania felice e orgoglioso di poter suonare ancora con la Landesbühnen Sachsen Orchester.
Erasmus, un programma che miete consensi da un quarto di secolo tanto che sono stati messe in essere successive declinazioni come Erasmus Mundus ed Erasmus per Giovani Imprenditori e di recente lo stesso Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, nel suo intervento allo European Business Summit di Bruxelles lo ha citato come modello per uscire dalla crisi affermando che per rivitalizzare le economie dei paesi europei serve un programma Erasmus per l'economia.
|