di Rudi Bartolini
07 Febbraio 2014
Lo scorso 27 gennaio, presso Indire, si è svolto il Convegno “Debate – Una nuova pratica didattica per rafforzare le competenze”, il primo di una serie di appuntamenti volti ad approfondire alcune tematiche afferenti l’innovazione nella scuola.
L’evento, attraverso la presentazione dell’esperienza dell’Istituto Pacioli di Crema sviluppata in collaborazione con il team del MIT di Boston (USA), ha mostrato come si svolge la pratica didattica del Debate approfondendone le peculiarità formative.
"Lo scopo di una discussione o di un dibattito non deve essere la vittoria, ma il miglioramento" (Joseph Joubert).
ll Debate si è affermato con successo nel mondo anglosassone, si basa sull’esercizio al dibattito e sviluppa competenze linguistiche, logiche e relazionali. Si svolge con tempi e regole precise e vede il confronto fra due squadre di studenti che difendono opinioni contrapposte su un argomento assegnato. Al termine l’insegnante valuta la prestazione sotto vari aspetti e assegna un voto che misura le competenze raggiunte. Gli studenti imparano così a ricercare e selezionare le fonti, ascoltare attivamente, argomentare, fondare e motivare le proprie tesi, lavorare in gruppo, parlare in pubblico (anche in lingua inglese).
Il Debate, dunque, ha sia obiettivi didattici, quali:
- capacità di sapere strutturare un discorso logico, finalizzato alla persuasione;
- capacità di sapere ricercare e selezionare le fonti, anche attraverso risorse multimediali online;
- capacità di approfondire alcune tematiche legate alla cultura generale e all’attualità;
che obiettivi educativi:
- favorire l’acquisizione della consapevolezza, delle responsabilità e dei diritti essenziali per vivere in una comunità;
- aiutare a sviluppare la conoscenza, la comprensione e gli atteggiamenti corretti di cui i membri di una comunità necessitano per dare un contributo attivo alla democrazia della comunità stessa;
- favorire il rispetto del punto di vista altrui.
Il Convegno si è aperto con l’intervento di Giovanni Biondi, Presidente Indire, che ha introdotto la pratica del Debate evidenziandone le peculiarità innovative:
Laura Linzitto e Paola Severgnini - rispettivamente docente di inglese e collaboratrice vicarioa e responsabile del progetto internazionalizzazione dell'ITS Pacioli – hanno illustrato la loro esperienza di Debate, il ruolo che questo svolge a scuola e i cambiamenti didattici e organizzativi che ha introdotto
E’ stato poi il turno dell’intervento in videocollegamento di Serenella Sferza, Co-Direttore del MIT-Italy Program, che ha spiegato com’è nata la collaborazione con l’Istituto Pacioli e come opera il MIT-Italy Program.
La parola è passata agli studenti del MIT che hanno approfondito la pratica del Debate collocandola in un quadro internazionale:
Successivamente, sono stati mostrati alcuni documenti metodologici e tecnici impiegati dall’Istituto Pacioli per sviluppare i dibattiti, strutturarne la programmazione disciplinare e la valutazione.
Il confronto si è allargato con la presentazione di altre esperienze di Debate e di scuole innovative:
Infine, le conclusione del Presidente Giovanni Biondi:
Il Convegno può essere rivissuto anche attraverso questo breve slideshow, che ne restituisce i momenti salienti.
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