Sostenere un'attività didattica: la parola agli studenti
Come nasce e realizza un progetto di editoria autofinanziata in una scuola secondaria di secondo grado
di IV E LOGISTICA Istituto "G.CHILESOTTI" Thiene
01 Luglio 2014
"A settembre 2013, quando la nostra docente di Storia ci ha proposto un approfondimento, pensavamo si trattasse della realizzazione di un libro virtuale di storia della logistica, come avevamo fatto l'anno precedente. Si trattava invece di un approfondimento sulla Grande Guerra. Dopo un confronto su alcuni temi che la docente ci aveva proposto, la nostra scelta è andata sulla storia dei profughi, una vicenda che ci incuriosiva particolarmente. Alcune lezioni in Power Point sulla storia della Grande Guerra ci hanno permesso di conoscere la situazione a livello mondiale e locale; successivamente il Presidente dell'Istituto di Cultura Cimbra, ha illustrato in Istituto le peculiarità della civiltà dei Cimbri, civiltà oramai scomparsa dall’Altopiano di Asiago. La settimana seguente sono stati organizzati i gruppi di lavoro: ci conoscevamo per l'attività di didattica laboratoriale svolta l'anno precedente, ed eravamo ben consapevoli dei nostri "punti deboli", per cui ogni gruppo risultava piuttosto simile. Prima di tutto, abbiamo costruito una specie di "mappa" per capire meglio dove e come potevamo indirizzare la nostra ricerca. L'insegnante ci ha guidato in questo lavoro, suggerendoci alcune strategie da seguire.
Poi è iniziata la ricerca vera e propria; il punto della situazione veniva fatto di pomeriggio, a scuola, un’occasione preziosa di confronto, elaborazione e anche discussione fra di noi.
Nel frattempo, i progetti dell’Istituto iniziarono a fare osmosi: nel corso di musica elettronica numerosi compagni dell'indirizzo elettronico, hanno cominciato a studiare e a rivedere in chiave elettronica alcuni canti cimbri, guidati da due docenti. Da questi pomeriggi "musicali" nascono le canzoni che sono la base del video di storia. Altri studenti di Informatica hanno prodotto un video. Insomma, tutti gli indirizzi dell'Istituto Chilesotti hanno partecipato attivamente alla realizzazione di questo progetto.
Il nostro “approfondimento” proseguiva: tante erano le tematiche che ci interessavano e che ritenevamo necessario sviluppare. Non sempre era facile contestualizzare ed interpretare le fonti. E trovavamo parimenti difficile la scelta del registro linguistico da adottare.
Un gruppo della classe nel frattempo si è interessato al reperimento e scelta delle foto mentre un nostro compagno realizzava la copertina. L'intero gruppo continuava a discutere circa il testo del futuro libro. Stavamo portando a termine un progetto, incredibile, ma avevamo bisogno di fondi per pubblicare il tutto. Allora l'Istituto aveva appena avviato un crowdfunding per la creazione di un robot, e così ci siamo attivati anche noi, realizzando il video che vedete.
Non è stato semplice: bisognava scegliere gli argomenti più "accattivanti" del testo per convincere il pubblico della rete a credere in noi, in quello che stavamo facendo. E la paura era tanta. Risultato? Più di 1.400 euro provenienti da tutta Italia che ci hanno permesso di pubblicare il nostro libro. Il 23 maggio 2014, presso l'Auditorium Fonato di Thiene, tutti noi abbiamo letto alcune parti del nostro testo a un numeroso pubblico venuto ad ascoltarci.
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"A settembre 2013, quando la nostra docente di Storia ci ha proposto un approfondimento, pensavamo si trattasse della realizzazione di un libro virtuale di storia della logistica, come avevamo fatto l'anno precedente. Si trattava invece di un approfondimento sulla Grande Guerra. Dopo un confronto su alcuni temi che la docente ci aveva proposto, la nostra scelta è andata sulla storia dei profughi, una vicenda che ci incuriosiva particolarmente. Alcune lezioni in Power Point sulla storia della Grande Guerra ci hanno permesso di conoscere la situazione a livello mondiale e locale; successivamente il Presidente dell'Istituto di Cultura Cimbra, ha illustrato in Istituto le peculiarità della civiltà dei Cimbri, civiltà oramai scomparsa dall’Altopiano di Asiago.