Indire, sito ufficiale
Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa MIUR
immagine di contorno      Formazione separatore dei progetti      Documentazione separatore barra alta      Didattica separatore barra alta      Comunicazione separatore barra alta Europa
contorno tabella centrale
TAL

TAL: stato dell'arte in Italia

Il punto sul Trattamento Automatico della Lingua secondo gli attori del settore, dalla ricerca allo sviluppo, dalla distribuzione all'impiego

di Lorenzo Calistri
19 Dicembre 2003

Foto dall' archivio DIA Immagini per la didattica - uno dei progetti Indire
Degli investimenti previsti per l’innovazione nell'ultima finanziaria solo 1/1000 è stato destinato alle ricerche nel campo delle tecnologie vocali.
Le aziende di settore, licenziatarie di tecnologie all’avanguardia su tutti i mercati, vendono all’estero per quasi i 3/4 del proprio fatturato e finiscono per essere ricercate dall'America, ma quasi ignorate nel nostro ambito nazionale. Eppure le aziende italiane occupano una posizione dominante nello scenario europeo. 
I competitors nello sviluppo delle tecnologie sul trattamento automatico del linguaggio sono stati quasi tutti acquisiti dalle major americane, come dimostra il caso della ScanSoft che nell'ottobre del 2002 ha rilevato le unità aziendali Philips Speech Processing Telephony e Voice Control e relativa proprietà intellettuale. Un'operazione da 35,4mln di dollari che ha consolidato il processo di concentrazione oltreoceano della ricerca e sviluppo del settore. 

Le critiche più frequenti degli addetti ai lavori sono rivolte alla cecità e all'indifferenza delle istituzioni, incapaci di cogliere le prospettive di risparmio assicurabili dallo sviluppo delle tecnologie in questione.
Il ministro delle Comunicazioni, On. Maurizio Gasparri, allo scopo di riunire e coordinare gli sforzi di istituzioni e attori impegnati sul fronte della ricerca e realizzazione di questa tecnologia, ha istituito un forum nazionale, probabilmente il primo passo verso la creazione di un'agenzia nazionale per le tecnologie della lingua, che si faccia promotrice delle attività nel settore e crei una rete europea di scambio e di cooperazione.
I protagonisti della ricerca e dello sviluppo, coinvolti da sempre secondo scopi diversi nella comunicazione dei traguardi italiani raggiunti e dei possibili risvolti del TAL nel settore dei servizi, avranno nel forum un'occasione in più per parlare di queste tecnologie e farle conoscere. Sembra infatti che la mancanza di attenzione da parte del mercato italiano sia dovuta alla scarsa conoscenza di cosa comporti l'utilizzo di questa tecnologia e che la reticenza all’uso di sistemi innovativi generi ulteriore diffidenza.  

Il 10 settembre 2003, la Fondazione Ugo Bordoni (FUB) ha organizzato, presso la Biblioteca degli Uffizi, un seminario su politiche, strategie e prospettive inerenti le tecnologie del linguaggio (scarica il programma, 27kb) durante il quale sono stati illustrati gli obiettivi del forum nazionale e si è fatto il punto sulla ricerca e i problemi riscontrati da quanti operano nel settore del trattamento automatico della lingua.

Dopo una breve apertura introduttiva del presidente della FUB la giornata è proseguita con l'intervento dei maggiori rappresentanti impegnati sui vari fronti del Tal. 

Hanno parlato per la ricerca:
 
Per lo sviluppo delle tecnologie: 
Per Concreti risvolti d'impiego traducibili in domanda di servizi TAL: 
 
L'impegno delle Istituzioni: 

Hanno parlato per la ricerca
 

Giordano Bruno Guerri  Fondazione Ugo Bordoni 

Appena accendiamo il computer, macchina meravigliosa ma lontana dall’essere a misura d’uomo, ci troviamo nella stessa situazione di chi usava il telegrafo: quasi fossimo diventati muti, le nostre mani utilizzano tastiera e mouse con un nervoso ticchettare simile a quello dei telegrafi ormai scomparsi.
Benché l’informatica e le telecomunicazioni abbiano già permeato gli oggetti che ci circondano, tasti, manopole e i comandi più vari ci obbligano a tradurre il pensiero in gesti innaturali. E le istruzioni per l’uso delle macchine diventano ogni giorno più complesse, a mano a mano che le macchine forniscono nuove prestazioni, rendendo sempre più ignote alla maggioranza le loro caratteristiche e le loro fantastiche funzioni.
La prossima rivoluzione delle comunicazioni consisterà dunque nel realizzare macchine parlanti, macchine che ascoltano, e non intendo solo i computer ma tutte le macchine. E’ questa la sfida del futuro che oggi affascinerebbe Meucci e Marconi.
(discorso di apertura del Meucci Day, cerimonia celebrativa dell'invenzione del telefono)Fondazione Ugo Bordoni.


Ancora non esistono software commerciabili nell'ambito del trattamento automatico della lingua in grado di permettere un dialogo uomo macchina realmente libero e naturale, molti sono gli istituti che svolgono attività di ricerca e consulenza nei settori delle Tecnologie delle Comunicazioni e dell'Informazione. La Fondazione Ugo Bordoni (FUB) ha realizzato prototipi interessanti  e continua ad implementare le collezioni di segnali vocali, di pragmatica e di linguistica.
[torna su]

 

Prof. Amedeo De Dominicis  Università della Tuscia

Manca un percorso formativo specialistico mirato al trattamento automatico della lingua. E' il risultato di uno studio che ha analizzato l'offerta formativa in Italia per il TAL, nelle sue varie forme. Le conclusioni di questa ricognizione, svolta su base geografica, evidenziano l'assenza di un corso di laurea specifico dedicato al TAL. I percorsi formativi che afferiscono maggiormente alla tematica in questione sono divisi per più aree disciplinari, in particolare nell'ambito delle facoltà di Lettere, Lingue e Conservazione dei beni culturali. Esiste a oggi il problema reale, per gli addetti ai lavori, di trovare del personale con competenze specifiche.
[torna su]

 

Prof.ssa Maria Teresa Pazienza  Università Tor Vergata

Investire più nel linguaggio scritto o in quello parlato? Una domanda di non poco conto viste le grandi difficoltà per la comprensione del discorso, riconoscimento delle espressioni linguistiche e gli scarsi fondi per la ricerca; una domanda aperta, rivolta al forum.
Le possibili applicazioni del TAL sono molteplici, ad esempio:

  • e-Colture, formazione (di ogni ordine e grado) e supporto alla diffusione della cultura italiana, ma non solo. Sempre più persone che parlano italiano significa dire più persone che comprano italiano, maggiori entrate indotte dalla diffusione della lingua;
  • e-Europe, a supporto dei diversamente abili e all’e-Government, incentivazione dell’e-Business;
  • Rai, diffusione dell’informazione (giornale elettronico), produzione di “servizi tematici” (da archivi storici o meno), sintesi di documentazioni prodotte da entità diverse.

Scelto un settore applicativo, è necassario istituire un progetto nazionale ambizioso, con tempi ed obiettivi implementativi ben definiti. Dotato di finanziamenti adeguati e accessibili  in tempi brevi e che coinvolga  le istituzioni di  ricerca interessate e le aziende più avanzate con un coordinamento a livello nazionale.
[torna su]

 

Prof. Nicoletta Calzolari  ILC-CNR

La professoressa Calzolari ha illustrato come in ambito europeo le tecnologie della lingua siano inserite nell’ambito di altri temi (6° programma quadro) ma vengano trattate in modo autonomo. Dice "Esiste la necessità di disegnare strategie a lungo termine di programmazione globale per il settore, prospettive più ampie, una struttura e iniziativa che mantenga coeso e collaborativo il percorso di sviluppo e ricerca nei vari stati. Ribadiamo la carenza di iniziative concrete che tendano a un equilibrio tra ricerca e risvolti commerciali escludendo quindi scelte ‘opportunistiche’, di validità a breve-termine."
[torna su]

 

Dr.ssa Cinzia Giachetti  Consorzio Pisa Ricerche

I risultati del monitoraggio di EuroMap esposto da Cinzia Giachetti per il Consorzio Pisa Ricerche: "L’Italia è tra gli ultimi paesi in ambito europeo nella domanda di servizio supportato dal TAL. Tante le cause, una delle principali la debolezza del settore dovuta a limitazione dell’ambiente e sottoinvestimenti nella ricerca e sviluppo".
Una possibile risposta la creazione di un'agenzia nazionale delle tecnologie della lingua che permetta di sviluppare il settore degli investimenti e della ricerca in Italia. Ma che consenta anche di implementare la comunicazione delle conoscenze in materia diffondendo un senso di familiarità e predisposizone all'uso. In Francia e Germania agenzie simili operano già da tempo e uno degli effetti indotti è l'aumento di domanda di servizi supportati da tecnologie TAL.

EuromapEuromap nasce nel 1996 a sostegno della promozione e diffusione delle Tecnologie del Linguaggio Naturale ed è un network dei National Focal Points (NFPs). A questi il dovere di individuare le opportunità di mercato, di ricerca e sviluppo per le tecnologie del linguaggio,
promuovere i programmi UE per l’HLT, fornire assistenza per la presentazione di proposte e la ricerca partners, creazione di database dei principali attori nazionali, case studies e pubblicazione periodiche.
National Focus Point italiano: CPR-ILC
[torna su]

 

 

Per lo sviluppo delle tecnologie
 

Dr. Paolo Coppo  Loquendo

Manca la giusta interpretazione, visione, iniziativa da parte delle istituzioni. Il fatturato del mercato è di 100mln di dollari, 700mln il totale tenuto conto dell'indotto. Ciò nonostante, afferma Paolo Coppo, direttore Business Development della Loquendo, leader mondiale del settore nella produzione di servizi per il riconoscimento vocale, gli addetti impegnati nello sviluppo e commercializzazione sono costantemente in rosso. Manca la giusta interpretazione, visione, iniziativa da parte delle istituzioni nonostante che le prospettive di risparmio indotte nel campo dei servizi da queste tecnologie, conti alla mano, siano molto alte. Alcuni dati esposti da Paolo Coppo.

Call center: costi (al minuto) a confronto:

  • Servizi basati su operatore:  da 80 c€/m a 100 c€ /m
  • Servizi basati su tecnologie Voce:  da 5 c€/m a 30 c€/m
  • Servizi basati su IVR(*) senza supporto Voce: da 0.8 c€/m a 2 c€ /m

(*) Linee telefoniche dotate di risponditori automatici comandabili dalla tastiera del telefono.

Loquendo
Società di Telecom Italia con sede a Torino, uffici a Roma e Madrid ed attività in Europa, Nord e Sud America; ha realizzato applicazioni di livello nazionale ed internazionale che gestiscono automaticamente milioni di telefonate al giorno e si avvale di importanti partner commerciali.[torna su]

 

Dr. Remo Raffaelli  Synthema

Anche se la tecnologia sta evolvendo verso la fase matura, in Italia, la richiesta di Soluzioni & Prodotti basati sul TAL è ancora marginale. Sembra che il mercato italiano sia ancora molto scettico, nonostante l’evidenza dei risultati ottenuti in altri paesi.
A suo giudizio i passi necessari da compiere sono:

  • migliorare la qualità e l’efficacia dell’offerta TAL per il mercato italiano;
  • identificare nuove aree di applicazione, realmente utili;
  • stimolare la domanda di soluzioni TAL nella Pubblica Amministrazione e nella Grande Industria;
  • investire di più in Ricerca industriale e Sviluppo precompetitivo;
  • promuovere nuovi Piani Nazionali di Ricerca co-finanziata sul TAL.

Synthema
Nasce nel 1994 dall'iniziativa di alcuni specialisti del Centro di Ricerca IBM, che costituiscono una società per sviluppo di soluzioni informatiche, servizi qualificati, consulenza, ricerca applicata, formazione personalizzata.
L’attitudine all’innovazione tecnologica e la consistente esperienza maturata in temi di Ricerca Applicata hanno permesso a SYNTHEMA di crescere e consolidarsi nel mercato informatico come fornitore di Prodotti e Soluzioni Software avanzate, di mantenere una consistente attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Tecnologico.
[torna su]

 

Dr. Andrea Melegari  Expert System

Opinione diffusa è che l'etichetta del made in Italy valga solo per il settore della moda, dei prodotti alimentari, ma non per i software. In Italia pochi conoscono e investono nelle tecnologie italiane. Le aziende vengono dall’estero a comprare le tecnologie italiane, quelle nazionali sembrano non interessate alle opportunità e prospettive di risparmio indotte dal TAL. Conclude con "Si devono organizzare congressi, seminari, giornate adatte a dare la giusta visibilità e far conoscere tutte queste invenzioni, anche per coltivare la ricerca e non farla sparire dal territorio italiano".

Expert System
Leader nella produzione di software linguistico per l'italiano e fornitore di tecnologia linguistica in particolare in ambito Internet. Fin dal 1991 sviluppa applicazioni e strumenti per il trattamento della lingua in ogni sua forma: dalla gestione intelligente dei testi al riconoscimento del linguaggio naturale.
La missione di Expert System è la realizzazione di prodotti in grado di analizzare, capire, tradurre e generare il linguaggio comune sfruttando la tecnologia linguistica proprietaria COGITO®. Questa tecnologia viene oggi applicata nell'ambito del riconoscimento del linguaggio naturale, traduzione automatica e ricerche intelligenti basate sull'analisi del contenuto dei documenti.
[torna su]

Concreti risvolti d'impiego traducibili in domanda di servizi TAL
 

Dr.ssa Barbara Scaramucci  Teche RAI

"I giornalisti RAI nella redazione dei servizi per le varie testate non hanno alcuna intenzione di utilizzare i nuovi supporti digitali rimanendo ancorati a sistemi ormai datati" dice Barbara Scaramucci che ha testimoniato per le Teche RAI, esperti in archivio dell’audio/video con un patrimonio di oltre 800mila ore tra video e audio, l'importanza di una tecnologia in grado di gestire, indicizzare, permettere la ricerca mirata dei documenti disponibili.
[torna su]

 

Dr.ssa Ileana Fedele  Ministero di Grazia e Giustizia

L'ex magistrato Ileana Fedele si occupa dell’informatizzazione del settore penale per il ministero di Grazia e Giustizia e riporta che la riduzione dei tempi e dei costi è l’ottica del dicastero per migliorare il servizio. Il TAL può essere una risposta efficace ma la resistenza del personale impiegato presso il ministero nell’utilizzare le nuove tecnologie e i sistemi informatici rendono assai arduo il percorso di modernizzazione. Queste tecnologie potrebbero trovare un impiego nelle indagini di polizia giudiziaria: traduzione multilinguale, trascrizione di intercettazioni, elaborazione semantica delle intercettazioni.
Conclude il suo intervento indicando ipotetici spunti sui quali muoversi come la promozione della conoscenza delle tecnologie già acquisite dimostrandone gli effettivi risparmi e la proposizione di progetti di ricerca mirati alle specifiche esigenze della domanda.
[torna su]

L'impegno delle Istituzioni 
 

La prof.ssa Pazienza ha chiesto al Ministro delle Comunicazioni  On.Maurizio Gasparri se il forum sul TAL potrà essere di supporto all'innovazione tecnologica oppure se il ministero si muoverà in modo autonomo. Così risponde il ministro Gasparri "Credo che il forum debba dare delle indicazioni. La mia personale cultura parte dal fatto che una persona che ha delle responsabilità politiche debba nel limite delle sue possibilità dimostrare attenzione e sensibilità delle tematiche, non avere la presunzione di avere le risposte a tutte le esigenze e quindi di avere bisogno dei professori, dei tecnici, delle imprese che possano indirizzarne l’azione, individuare i filoni da seguire. Il forum non ha una funzione decorativa o virtuale ma reale e d’indirizzo, di scambio di esperienze, indicazione anche delle risorse. Penso quindi che il forum deve avere in primis un ruolo propositivo e propulsivo, secondo ritengo che debba essere aperto a tutte le volontà di partecipazione. Da questo punto di vista credo che le due domande trovino una risposta positiva, certamente."
[torna su]

 
 

Lorenzo Calistri, redazione webzine [l.calistri@indire.it]

L'immagine è tratta dall'archivio immagini DIA di Indire

 
Articoli correlati

TAL, a che punto siamo?
di Silvia Panzavolta (13 Giugno 2005)

Trattamento automatico del linguaggio e fantascienza
di Massimo Acciai (11 Novembre 2003)

Il trattamento del linguaggio naturale (TAL)
di Silvia Panzavolta (04 Novembre 2003)

Gli attori del TAL
di Lorenzo Calistri (04 Novembre 2003)

Traduttori automatici gratuiti
di Silvia Panzavolta (01 Gennaio 2003)