di Francesco Vettori
19 Novembre 2003
Sembra irrinunciabile per qualsiasi azienda e persona che si rispetti presentarsi con il proprio portfolio: in realtà sotto la patina del termine inglese spesso troviamo una semplice raccolta degli interessi aziendali oppure dei lavori commissionati e compiuti.
Il portfolio bene illumina quei profili professionali che si prestano ad essere pubblicizzati, quei profili che con un termine usato in altro contesto potremmo definire "fotogenici".
E' altrettanto vero che una presentazione di questo tipo ammette tanti diversi stili e non di rado riesce a stimolare l'immaginazione di chi la fa.
Noi segnaliamo (si vedano alcune iniziative nate nel mondo della scuola e del ministero ) che l'uso del portfolio nasconde sotto mentite spoglie l'irrisolto problema della certificazione delle competenze e prima ancora dell'istituzione di un insegnamento il più possibile personalizzabile.
di Francesco Vettori, redazione webzine
[f.vettori@indire.it]
|