di Patrizia Lotti
09 Settembre 2003
Abstract del Dossier: "Pour une culture de la médiation"
In Italia la figura professionale che possa favorire l'orientamento dell'adolescente nel suo percorso personale e scolastico non ha ancora precisi riferimenti legislativi, in altri paesi invece è già una precisa funzione dell'organico scolastico.
Il mediatore scolastico è stato creato a titolo sperimentale nella Svizzera italiana nel 1984. Allo stato attuale esiste in 8 cantoni svizzeri ed è parte integrante di un progetto per lo sviluppo della cultura della mediazione nelle scuole. Creato inizialmente per risolvere il problema delle tossicodipendenze nell'ambito scolastico, il mediatore ha assunto in poco tempo un ruolo più ampio e differenziato:
- aiuta gli allievi in difficoltà per motivi diversi (problemi scolastici, crisi di sviluppo, bullismo…),
- fornisce strumenti di orientamento in collaborazione con le strutture presenti sul territorio,
- agisce come mediatore nei conflitti con genitori o insegnanti,
- promuove la salute e la qualità della vita scolastica.
Un' indagine rivela che i problemi posti dall'adolescente al mediatore riguardano in particolare, a scuola o sul lavoro (nel caso dell'apprendista), conflitti personali, problemi di identità , rapporti difficili con gli insegnanti, contestazione per i voti, orientamento, gestione dello stress.
Per appronfondire: Sito internet: www.f-d.org/mediation-ecole e-mail: mediation-ecole@f-d.org
"Pour une culture de la médiation", in Educateur (Martigny), n. 5, 2 mai 2003, pp. 6-17.
Abstract a cura di Isabel de Maurissens, progetto Rivi, Indire.
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