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Arriva dal Belgio una nuova risorsa per la scuola

"Sofie ha risvegliato negli studenti la voglia di imparare lingue come l'olandese e il francese, di conoscere una diversa cultura e civiltà"

di Lorenza Venturi
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Il Liceo Statale "G.Veronese" di Chioggia ha avuto il piacere di collaborare con l'assistente di lingua Comenius Sofie Faes proveniente da Aartselaar (Belgio), per un periodo di 7 mesi.

Nel periodo iniziale, di circa tre settimane, si è presentata a tutte le classi e ha tenuto delle lezioni sulla geografia e civiltà del Belgio. Gradualmente e assieme abbiamo preparato un programma di massima di tutto l’assistentato, pronti a modificarlo all’occorrenza.

L'assistente si è dimostrata subito molto volonterosa e collaborativa. Ha svolto corsi di lingua francese e olandese rivolti agli studenti dell'Istituto (alcuni dei quali allettati dalla prospettiva di far amicizia con ragazze straniere nella locale spiaggia di Sottomarina); ha collaborato per alcuni mesi con l'insegnante di lingua francese nel triennio del corso linguistico; ha tenuto alcune lezioni sulla cultura del Belgio, ha insegnato olandese in due classi del nostro istituto che sono state poi coinvolte in uno scambio culturale con altrettanti studenti della scuola Sint Jan Berchmanscollege di Diest (Belgio). Sofie ha seguito le varie fasi dello scambio collaborando con organizzatori e studenti e contribuendo al successo dello stesso, mettendo a disposizione le sue abilità organizzative e informatiche. Ha inoltre garantito l'apertura della biblioteca scolastica in orario pomeridiano per alcuni pomeriggi alla settimana; occasionalmente ha aiutato studenti con difficoltà linguistiche di base nella lingua inglese.

Il bilancio dei benefici ricevuti dall'istituzione è positivo: Sofie ha risvegliato negli studenti la voglia di imparare lingue come l'olandese e il francese, di conoscere una diversa cultura e civiltà. Ha contribuito a far nascere e sviluppare la dimensione interculturale e di integrazione europea nel mio istituto. Si è integrata fattivamente nel tessuto della scuola adoperandosi in vari modi per il suo funzionamento e arricchimento, instaurando rapporti informali e amichevoli con docenti, operatori scolastici e studenti.

Ha inoltre contribuito al successo dello scambio con la scuola belga, esperienza che è stata valutata molto positivamente da studenti, genitori e insegnanti e che ha avuto adeguata diffusione nei media locali. Gli studenti che hanno seguito i corsi, provenienti da tutte le classi del nostro istituto, hanno acquisito complessivamente una conoscenza elementare dell'olandese; alcuni allievi particolarmente predisposti e motivati intendono proseguire gli studi di tale lingua; altri ancora hanno potuto migliorare la competenza linguistica in francese, lingua che viene insegnata nell'indirizzo linguistico. L'assistente ha acquisito una buona padronanza della lingua italiana e ha migliorato le sue competenze didattiche, attraverso il contatto con gli studenti, la creazione di materiali appropriati, e la frequenza di alcune lezioni curricolari tenute dagli insegnanti italiani.

E' stato somministrato un questionario dopo lo scambio con il Belgio, che ha dato ottimi risultati: tutti gli studenti indicano con il massimo dei voti il loro apprezzamento complessivo e suggeriscono che una esperienza del genere possa far parte integrante del ciclo scolastico quinquennale. L’assistente linguistica è stata intervistata da alcuni giornali locali e ha avuto l’opportunità di raccontare la sua esperienza e le sue impressioni sulla scuola e la città. Sofie ha ricevuto molti regali dagli studenti di tutta la scuola e, al suo congedo, è stata accompagnata all’aeroporto dagli studenti stessi.

Ritengo la mia una esperienza fortunata,e spero nel raccontarla di aver dato alcune indicazioni per far sì che gli assistentati Comenius possano crescere sempre più come occasioni di formazione culturale e umana.

di Brunello Filippo, Liceo Statale "G.Veronese" di Chioggia (VE) [filbru@libero.it]

editing a cura di Lorenza Venturi, redazione webzine Indire [l.venturi@indire.it]

 
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