di Isabel de Maurissens
03 Febbraio 2004
Abbiamo interrogato il Thesaurus del Cedefop sulla formazione professionale in Europa aggiornato al 2002 (versione Draft) e curiosando tra le definizioni più interessanti proponiamo all'attenzione dei nostri lettori le diciture che ci sono pervenute in lingua inglese e francese. La traduzione in lingua italiana è della nostra redazione.
Competence (en) Definition: Ability to apply knowledge, know-how and skills in an habitual and/or changing work situation. Related terms: knowledge, know-how, skills.
Compétence (fr) Définition: La capacité à mettre en oeuvre des savoirs, savoir-faire, aptitudes et capacités dans une situation de travail habituelle ou nouvelle. Termes liés: savoirs, savoir-faire.
Competenza [nostra traduzione] Definizione: La capacità di mettere in pratica sapere, saper fare, attitudini e abilità in una situazione di lavoro abituale o nuova. Termini correlati: sapere, saper fare.
Quality standard (en) Definition: Technical specifications which are measurable and have been drawn up by consensus and approved by an organisation recognised at regional, national or international level. The purpose of quality standards is optimisation of the inputs and/or outputs of learning.
Norme de qualité (fr) Définition: Spécifications techniques mesurables, établies par consensus et approuvées par un organisme reconnu au niveau régional, national ou international. L'objet des normes de qualité est d'optimiser les ressources et les résultats de l'apprentissage.
Standard di qualità [nostra traduzione] Definizione: Specifiche tecniche misurabili, stabilite in modo condiviso e approvate da un ente riconosciuto a livello regionale, nazionale o internazionale. L'obiettivo di standard di qualità è quello di ottimizzare le risorse per l'apprendimento e i risultati dell'apprendimento.
Abbiamo voluto tracciare la storia di questi termini in quanto, a nostro avviso, in essa possiamo cogliere un cambiamento sostanziale nel modo di intendere la formazione, la valutazione di questa da parte di un individuo e l'individuo in sé. Il linguaggio, infatti, veicola la nostra rappresentazione del reale e, in quanto tale, non è semplicemente un canale comunicativo formale ma bensì sostanziale. Basti pensare, per esempio, alla storia del termine "handicappato", evoluto in "diversamente abile" (N.B. Il termine 'handicappato viene bandito dall'OMS, sostituito da "disabile" e recentemente nel 2001 da "diversamente abile"). Un cambiamento che sposta, dunque, la rappresentazione dell'individuo e del suo "know-how" da un'ottica parziale e frammentaria (singole e indipendenti abilità, individuo portatore di saper fare) ad un'ottica globale e olistica che porta la persona con la sua consapevolezza in prima piano (individuo portatore anche di sapere e metasapere).
Fonte: VET-Thes, Cedefop's Multilingual Thesaurus of Vocational Training (versione Draft) 2002
A cura di Isabelle de Maurissens (i.demaurissens@indire.it) e Silvia Panzavolta (s.panzavolta@indire.it) - Dipartimento Documentazione
L'immagine è tratta dall'archivio immagini DIA di Indire - concessa da Olycom
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