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Belgio - comunità francese (B fr)

di Gianluca Torrini
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Questo livello di istruzione, gratuito, non è obbligatorio. Costituisce un livello di istruzione integrato in un continuum pedagogico, che comprende l’educazione prescolare e i primi 8 anni dell’istruzione obbligatoria, volto a garantire a tutti gli alunni la padronanza dei livelli di competenza (socles de compétences) necessari per il loro inserimento nella società e per il proseguimento degli studi.
Gli alunni possono essere ammessi a minimo due anni e mezzo e terminano la frequenza nel mese di giugno dell’anno in cui compiono 6 anni.

 

 

(da 6 a 18 anni)
Istruzione primaria: 6-12 anni
Istruzione secondaria:
12-15 anni (tempo pieno)
15-18 anni (tempo parziale)

L’istruzione obbligatoria è a tempo pieno fino ai 15 anni e prevede 6 anni di istruzione primaria e almeno i primi 2 anni dell’istruzione secondaria. Il periodo di obbligo scolastico a tempo pieno è seguito da un periodo di obbligo scolastico a tempo parziale, che lo studente adempie completando i corsi dell’istruzione secondaria, seguendo un corso a orario ridotto o una formazione riconosciuta come rispondente alle esigenze dell’obbligo scolastico.

Criteri di ammissione
L’istruzione primaria normalmente inizia nel mese di settembre dell’anno in cui il bambino compie 6 anni, ma non sono previsti criteri specifici di ammissione. Di solito, gli studenti possono essere ammessi all’istruzione secondaria quando hanno 12 anni e se hanno ottenuto il Certificato di studi di base (Certificat d’études de base – CEB). I genitori sono liberi, per l’istruzione primaria e secondaria, di scegliere l’istituto che preferiscono. L’istruzione obbligatoria è gratuita, ma alcune spese come quelle relative ad attività culturali e sportive sono sostenute anche dai genitori.

Organizzazione scolastica
L’anno scolastico inizia il 1° settembre e termina il 1° luglio. Nell’istruzione primaria e secondaria, le attività si svolgono per 5 giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, la mattina e il pomeriggio, ad eccezione del mercoledì pomeriggio a livello primario. Le ore di lezione durano 50 minuti. Nell’istruzione primaria tutti gli alunni devono seguire 28/30 lezioni la settimana e, a livello secondario, da 28 a 36. 
A livello primario gli insegnanti sono generalisti, tranne quelli di Educazione Fisica e di lingue. A livello secondario, ogni classe corrisponde a una fascia di età, anche se a causa delle bocciature, le classi possono essere anche eterogenee. Gli insegnanti sono specializzati per materia.

Curriculum
Da molti anni l’istruzione primaria è oggetto di un processo di riforma incentrata sugli obiettivi, sui metodi didattici e sul contenuto dell’insegnamento. Per l’istruzione primaria, le materie obbligatorie sono Francese, Matematica e alcune materie specialistiche: Introduzione alle Scienze, Lingue Moderne, Educazione Fisica, Educazione Attraverso la Tecnologia ed Educazione Artistica, più Storia e Geografia che comprendono Vita Sociale ed Economica. Inoltre sono previsti corsi filosofici.
L’istruzione secondaria prevede 3 livelli di 2 anni ciascuno. I primi 2 anni costituiscono un indirizzo comune, organizzato in modo identico in tutti gli istituti situati nella Comunità francese, che ha come obiettivo quello di garantire un’ampia formazione di base. Tale programma comune obbligatorio comprende i seguenti corsi:
- nell’ambito della formazione comune: Religione o Morale, Francese, Matematica, Storia e Geografia, una Lingua Straniera, Scienze ed Educazione Fisica;
- nell’ambito delle attività a scelta: Educazione Attraverso la Tecnologia, Educazione Artistica, Matematica e altre attività. Al termine di questo 1° livello, l’alunno può orientarsi verso l’istruzione generale, tecnica, artistica o professionale.
In base alla libertà di metodo didattico, ogni potere organizzatore può proporre all’approvazione del ministro i programmi di studio dell’istruzione primaria e secondaria. Tali programmi devono essere stabiliti nel rispetto dei livelli di competenza da aver acquisito al termine del primo livello dell’istruzione secondaria e delle competenze finali da acquisire al termine dell’istruzione secondaria. I programmi vengono sottoposti a una commissione dei programmi e vengono poi approvati dal governo.

Valutazione e certificazione
Ogni potere organizzatore può, nel rispetto di leggi e decreti, definire il proprio tipo di valutazione e il modo di comunicare i risultati. Nell’istruzione primaria, ogni insegnante valuta gli studenti in funzione degli obiettivi e del proprio insegnamento. Un bollettino scolastico trasmesso ai genitori li informa sui risultati raggiunti, sui progressi scolastici e sullo sviluppo della personalità. Alle osservazioni e annotazioni della valutazione formativa degli alunni si aggiungono i risultati degli esami. Il Certificat d’études de base – CEB viene ottenuto al termine del 6° anno dell’istruzione primaria. Nell’istruzione secondaria,  viene rilasciato un Certificat d’enseignement secondaire du deuxième degré - CES2D agli studenti che hanno terminato con successo il 1° e il 2° livello di studio. Coloro che terminano con successo gli ultimi 2 anni di istruzione nell’indirizzo generale e tecnico ottengono il Certificat d’enseignement secondaire supérieur – CESS. Il ministero non organizza nessun esame comune a tutti gli istituti, ma riconosce loro la competenza per il rilascio dei certificati, sempre che questi vengano sottoposti a una procedura di omologazione. Nella Comunità francese, esiste una commissione che ha il compito di garantire la qualità e l’equivalenza dell’insegnamento offerto a livello di istruzione obbligatoria. Se la commissione individua degli elementi che indicano che un istituto non applica o applica parzialmente le raccomandazioni che essa formula, presenta un rapporto al governo a cui spetta di prendere le misure necessarie.

Riforme in corso
Nell’ottica dello sviluppo di una “Società della conoscenza” è stato adottato un piano d’azione, iniziato con il Decreto “Missions” del 1997 e approvato nel gennaio 2002, che prevede tra i punti principali:
-il rafforzamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
-l’ampliamento dell’insegnamento delle lingue, prevedendo anche l’insegnamento di alcune materie in una lingua diversa dal francese
-il lavoro in gruppo
-la preparazione a una cittadinanza responsabile
-la gestione dell’eterogeneità degli alunni/studenti
-miglioramento dell’organizzazione dell’educazione speciale

 

testi a cura dell'Unità Italiana di Eurydice


 

 
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