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Spagna (E)

di Francesco Vettori
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Fino all’età di 6 anni, i bambini possono seguire le Escuelas de Educación Infantil (scuole dell’infanzia), che sono divise in 2 cicli di 3 anni ciascuno. Le finalità della Educación Infantil sono individuate nello sviluppo fisico, intellettivo, emotivo, sociale e morale del bambino.



 

(da 6 a 16 anni)
Istruzione primaria: 6-12 anni
Educación Primaria, costituita da 3 cicli di 2 anni ciascuno

Istruzione secondaria inferiore: 12-16 anni
Educación Secondaria Obbligatoria - ESO costituita da 2 cicli di 4 anni ciascuno

Criteri di ammissione
Per accedere all’istruzione primaria, i bambini devono avere 6 anni. Specifici criteri di ammissione (reddito familiare, area di appartenenza, la presenza di fratelli o sorelle nell’istituto) si applicano nel caso in cui la scuola abbia ricevuto troppe richieste di iscrizione. Il passaggio degli alunni dall’istruzione primaria a quella secondaria inferiore è automatico. Negli istituti pubblici, l’istruzione obbligatoria è gratuita.

Organizzazione scolastica
L’anno scolastico inizia a settembre e termina a giugno, ma  ciascuna Comunità Autonoma definisce il proprio calendario scolastico, nel rispetto di alcuni standard minimi fissati a livello statale. Le scuole sono aperte 5 giorni a settimana, con una media settimanale di 25 lezioni a livello primario e 30 a livello secondario. Una singola lezione ha la durata di 60 minuti a entrambi i livelli. Una classe può essere costituita da un massimo di 25 alunni a livello primario e di 30 a livello secondario. Gli alunni sono raggruppati in base all’età. Classi di età miste esistono nelle zone rurali dove la dimensione delle classi è molto ridotta. Per quanto riguarda il livello primario, le classi hanno un unico insegnante per tutte le materie, eccetto che per Musica, Educazione Fisica e le Lingue Straniere; gli alunni a livello secondario hanno insegnanti diversi per ciascuna materia.

Curriculum
Per quanto riguarda l’autonomia curriculare, il Governo Centrale stabilisce le discipline di base del curriculum (Enseñanzas Mínimas), che non devono superare il 55% dell’orario scolastico, nelle Comunità Autonome che hanno una lingua diversa da quella spagnola, o il 65% nelle altre. Esistono anche materie interdisciplinari (Educazione alla Pace, all’Eguaglianza dei Sessi, Educazione Sessuale ed Educazione del Consumatore) alle quali ogni scuola può dedicare più o meno tempo, a seconda del contesto locale. Inoltre, vengono indicati gli obiettivi relativi alle capacità che si vogliono sviluppare nell’alunno.
A livello primario, l’educazione è organizzata in 6 aree obbligatorie: Conoscenza dell’Ambiente Naturale, Sociale e Culturale; Educazione Artistica; Educazione Fisica; Lingua e Letteratura Castigliana, Lingua e Letteratura Ufficiale della rispettiva Comunità Autonoma; Lingue Straniere e Matematica.
A livello secondario inferiore, le aree obbligatorie sono: Scienze Naturali, Educazione Fisica, Educazione Plastica e Visiva, Scienze Sociali, Geografia e Storia, Lingue Straniere, Lingua e Letteratura Castigliana, Lingua e Letteratura Ufficiale della rispettiva Comunità Autonoma, Matematica, Tecnologia e Musica.  Nell’ultimo anno, il programma deve includere anche materie opzionali, tra le quali devono essere comprese la Cultura Classica e la 2° Lingua Straniera.
L’insegnamento della Religione è obbligatorio per le scuole, ma è materia facoltativa per gli alunni, i quali possono, in alternativa, svolgere attività socio-culturali.

Valutazione e certificazione
Non esiste un sistema di esami a livello nazionale o regionale. Nel curriculum delle Enseñanzas Minimas, sono previste delle linee guida di base per la valutazione. Questa è parte integrante del curriculum e deve essere globale e continua. Mentre nell’istruzione primaria il singolo insegnante è responsabile della decisione sulla promozione dei propri alunni, nell’istruzione secondaria inferiore tale decisione viene presa collegialmente da tutti gli insegnanti.
La progressione, all’interno dei cicli dell’istruzione primaria, dipende dal fatto che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi previsti dal curriculum ma, ove necessario, è previsto che gli studenti possano ripetere un anno.
Al completamento dell’istruzione obbligatoria, gli alunni che hanno ottenuto la sufficienza in tutte le materie, ricevono un certificato di istruzione secondaria (Graduado en Educación Secundaria), che conferisce l’accesso all’istruzione secondaria superiore generale (Bachillerato) o alla formazione professionale specifica di livello intermedio (Formación Profesional Especifica de grado medio).





(da 16 a 18 anni)
Bachillerato

Criteri di ammissione
Per accedere a uno dei suddetti tipi di istruzione post-obbligatoria, gli alunni devono essere in possesso di Certificato di Istruzione Secondaria (Graduado en Educación Secundaria). L’istruzione negli istituti finanziati con fondi pubblici è gratuita ma ai genitori può essere richiesto, in base al loro reddito, di contribuire per i materiali, i servizi di trasporto o i pasti.

Organizzazione scolastica
L’anno scolastico segue lo stesso calendario dell’istruzione secondaria inferiore. L’orario scolastico deve rispondere ai requisiti definiti a livello statale ed essere autorizzato dalle autorità educative delle Comunità Autonome. L’orario deve comunque essere definito in modo da poter portare avanti sia le attività curriculari che quelle extra-curriculari.
Gli alunni vengono raggruppati in classi in base all’età per un massimo di 35 alunni per classe.

Curriculum
Il curriculum minimo previsto per il Bachillerato è stabilito a livello nazionale. Sulla base di questo, le autorità educative delle Comunità Autonome e le scuole sviluppano e adattano il curriculum al loro proprio contesto. Esistono 4 indirizzi di Bachillerato: Arte, Scienze Naturali e Salute, Scienze Umanistiche e Sociali, Tecnologia.
Nel dicembre 2000, il governo ha approvato il Real Decreto 3473/2000, il quale introduce alcune modifiche nella struttura, nel curriculum delle Enseñanzas Minimas e nel carico di insegnamento per l’istruzione secondaria superiore. Esso stabilisce le materie comuni per ogni anno. Le modifiche previste dal Real Decreto 3473/2000 sono state introdotte nell’anno scolastico 2002/03 per il 1° anno e verranno applicate nel 2003/04 per il 2° anno dell’istruzione secondaria superiore.

Valutazione e certificazione
Durante il corso, gli alunni del Bachillerato sono soggetti a continue verifiche. Coloro che non ottengono la sufficienza in più di 2 materie nel 1° anno, o in più di 3 materie nel 2° anno, devono ripetere l’anno. Gli studenti promossi ricevono il diploma di Bachillerato.

RIFORME IN CORSO
La normativa alla base del sistema educativo spagnolo, è stata recentemente riformata dalla Ley Orgánica de Cualidad de la Educación - LOCE (Legge organica sulla qualità dell’istruzione) approvata il 23 dicembre 2002.
Le misure previste dalla nuova legge, si incentrano principalmente sull’innalzamento del livello qualitativo del sistema educativo del Paese e sulla sua convergenza con le priorità educative individuate dall’Unione Europea. La completa implementazione della LOCE richiederà 5 anni e le modifiche principali introdotte sono le seguenti:

L’educazione prescolare viene organizzata in 2 cicli distinti: l’educazione prescolare, che ha come obiettivo l’educazione e la salute del bambino di età fino ai 3 anni, e l’Educación Infantil, costituita da un singolo ciclo di 3 anni, rivolta ai bambini dai 3 ai 6 anni di età. Lo scopo dell’Educación Infantil è lo sviluppo fisico, intellettivo, emotivo, sociale e morale del bambino.

Istruzione obbligatoria: alcune materie a livello primario cambiano la loro denominazione, cosicché, ad esempio, da Ambiente Naturale, Sociale e Culturale, si passerà a Scienza, Geografia e Storia, mentre non si parlerà più di Religione ma di Società, Cultura e Religione. Quest’ultima presenta due opzioni: una di carattere confessionale, l’altra non confessionale. Per quanto riguarda l’istruzione secondaria inferiore vengono introdotti il Latino e l’area della Società, Cultura e Religione.

Per quanto riguarda l’istruzione primaria e l’istruzione secondaria inferiore, le Autorità Educative svilupperanno una procedura di valutazione generale al fine di verificare l’acquisizione delle competenze di base richieste a questo livello. Questo test avrà solo valore di consulenza e orientamento formativo destinato agli istituti, agli insegnanti, alle famiglie e agli studenti. L’applicazione di questi principi di valutazione e promozione partirà dall’anno accademico 2003/04.

Istruzione secondaria superiore: verranno attivati tre indirizzi di Bachillerato: Arte, Scienza e Tecnologia, Scienze Umanistiche e Sociali. La loro attivazione avverrà dall’anno accademico 2004/05.
Per ottenere il titolo di Bachiller, sarà necessario il voto sufficiente in tutte le materie e il completamento con successo di una Prueba General del Bachillerato. Il voto finale verrà assegnato in base alla media aritmetica fra i voti ottenuti all’esame e quelli ottenuti nel corso del Bachillerato. Nelle procedure di ingresso all’Università, al titolo di Bachiller sarà riconosciuta la priorità rispetto agli altri requisiti.

 

testi a cura dell'Unità Italiana di Eurydice

 
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