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di Francesco Vettori
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Questo 1° livello di educazione è gratuito e non obbligatorio. Ha inizio quando i bambini hanno 2 anni e 8 mesi di età e termina a giugno dell’anno in cui compiono 6 anni. Ai genitori può essere richiesto di partecipare alle spese per i pasti, il servizio di trasporto e per le attività extra-scolastiche. Pur costituendo un livello separato nel sistema educativo, l’educazione prescolare di solito viene fatta rientrare nell’ambito dell’istruzione primaria.
(da 6 a 18 anni)
Istruzione primaria: 6-12 anni
Istruzione secondaria:
12-15/16 anni (tempo pieno)
15-18 anni (tempo parziale)
Criteri di ammissione
L’istruzione primaria inizia generalmente a settembre dell’anno in cui i bambini compiono 6 anni. Non esistono particolari criteri di ammissione. In generale, gli alunni accedono all’istruzione secondaria inferiore all’età di 12 anni e l’ammissione al 1° anno è assicurata se hanno ottenuto l’Abschlusszeugnis der Grundschule (certificato che viene rilasciato alla fine del 6° anno di istruzione primaria).
I genitori sono liberi di scegliere la scuola per i loro figli sia a livello primario che secondario. L’istruzione obbligatoria è gratuita.
Organizzazione scolastica
L’anno scolastico inizia il 1° settembre e termina il 30 giugno.
Nell’istruzione primaria e secondaria, le attività vengono svolte 5 giorni alla settimana dal lunedì al venerdì, la mattina e il pomeriggio, ad eccezione del mercoledì pomeriggio. L’insegnamento è organizzato in lezioni di 50 minuti. Nell’istruzione primaria, ci sono 28 lezioni a settimana e, nell’istruzione secondaria, fra 32 e 36 lezioni a settimana. In molte scuole, i 6 anni della scuola primaria sono organizzati in classi separate per ogni anno. Sono possibili anche raggruppamenti per ciclo o addirittura la sovrapposizione dei cicli, quando il numero degli iscritti non permette di formare una classe per ogni fascia di età. Gli insegnanti sono generalisti, ma possono essere previsti insegnanti specialisti per l’insegnamento della Lingua Francese, Educazione Fisica, Religione e Etiche non confessionali.
Nell’istruzione secondaria, di solito, le classi corrispondono a gruppi di età. Ciononostante, a causa dell’abbandono e del fallimento scolastico, la classi possono spesso essere costituite da alunni di età diverse. Gli insegnanti sono specialisti per materia.
Curriculum
Nel dicembre 2002, il Consiglio della Comunità Tedesca ha definito le competenze di base (cioè i requisiti minimi previsti per tutti gli alunni) per tutte le materie nell’istruzione primaria e per il 1° ciclo di quella secondaria. Sono obbligatorie per tutte le scuole e devono essere parte dei curricula, che sono stati ideati dalle Autorità Organizzative e approvate dal Ministero. Non sono previsti libri di testo o materiali didattici obbligatori, e le scuole hanno una notevole autonomia per quanto riguarda i metodi di insegnamento. Il curriculum nell’istruzione primaria comprende: Lingua Materna, Lettura e Scrittura, Matematica, Storia, Geografia, Osservazione dell’Ambiente, Scienza, Religione o Etiche non confessionali, Educazione Fisica, Musica, Lavoro Manuale, Educazione Civica e Sicurezza Stradale. Esiste un curriculum comune nel 1° ciclo dell’istruzione secondaria, che prevede una graduale introduzione, al 2° anno, di una grande quantità di materie opzionali. Le materie obbligatorie sono: Lingua Materna, Matematica, Storia, Geografia, Scienze, Lingua Straniera, Arte, Educazione Tecnica, Educazione Fisica, Religione e Educazione Morale. Alla fine del 2° anno, gli alunni scelgono un percorso fra generale, tecnico o professionale.
Per quanto riguarda l’istruzione a tempo parziale, il personale dirigente dei centri è responsabile della stesura del curriculum dettagliato. I corsi per gli studenti combinano l’istruzione generale con la preparazione al mondo del lavoro. Gli apprendisti ricevono una formazione pratica di 3 o 4 giorni alla settimana e seguono una formazione teorica professionale nel tempo rimanente.
Valutazione e certificazione
Nell’istruzione primaria, la valutazione è una delle aree in cui la libertà di ogni rete di scuole circa le questioni di insegnamento è garantita. Così ogni Autorità Organizzativa può, conformemente alla normativa in questione, determinare il proprio tipo di valutazione e le modalità in cui i risultati devono essere comunicati. I singoli insegnanti valutano gli alunni in relazione ai propri obiettivi e all’attività di insegnamento, nel rispetto del programma scolastico. Una relazione della scuola, inviata ai genitori, li informa sui risultati ottenuti dai figli, sui progressi fatti a scuola, sulle capacità di apprendimento e sullo sviluppo della loro personalità. Le osservazioni e i voti ottenuti nel corso della valutazione continua, sono integrati dai risultati ottenuti negli esami. L’insegnante della classe, il capo d’istituto e, eventualmente, altri membri del corpo insegnanti, decidono se l’anno scolastico è stato completato in modo soddisfacente dall’alunno. Gli alunni ottengono il certificato Abschlusszeugnis der Grundschule alla fine del 6° anno dell’istruzione primaria se sono in possesso delle competenze di base previste per questo livello.
Nell’istruzione secondaria inferiore, ogni Autorità Organizzativa può adattare le proprie procedure di valutazione ai diversi cicli e tipi di corsi forniti, alla varietà di materie specialistiche e alle circostanze peculiari dell’ambiente scolastico. Comunque, al fine di evitare un’eccessiva disparità, si raccomanda alle scuole di adottare un approccio il più coerente possibile con il lavoro svolto. La valutazione ha luogo davanti ad una commissione (Klassenrat) supervisionata dal capo di istituto. Ad oggi, gli alunni in difficoltà possono ripetere ogni anno. È previsto però che in futuro questo possa accadere solo alla fine del 1° o 2° anno, quando i certificati vengono assegnati agli alunni che hanno completato con successo questi cicli di studio. Il certificato Abschlusszeugnis der Oberstufe des Sekundarunterrichts, è riconosciuto a chi ha completato con successo gli ultimi 2 anni (pari al 3° ciclo) dell’istruzione secondaria generale e tecnica.
Il Ministero non prevede esami comuni per tutte le scuole e riconosce formalmente la loro autorità nell’assegnare i certificati. Ispezioni assicurano che la qualità dell’istruzione sia completamente soddisfacente.
L’istruzione a tempo parziale è formalmente riconosciuta e può terminare con il raggiungimento di un certificato di “qualificazione” equivalente a quello riconosciuto a completamento dell’istruzione professionale a tempo pieno. L’apprendistato porta al conseguimento di un certificato di attitudine professionale e/o ad un certificato di apprendistato riconosciuto sulla base di valutazioni continue e un esame finale.
RIFORME IN CORSO
Tenendo presenti i movimenti di riforma delle altre Comunità del Belgio e nei paesi vicini, l’amministrazione della Comunità Germanofona ha delineato, verso la metà degli anni ’90, un piano di riforma per tutti i livelli di istruzione, l’educazione degli adulti e l’educazione speciale. L’attuazione di questo piano è partita nel 1998 ed è previsto che sia completata per il 2005.
Per quanto riguarda l’istruzione preprimaria, primaria e secondaria inferiore, due decreti dell’agosto 1998 e del dicembre 2002 hanno fissato le competenze di base, che dovrebbero essere acquisite dagli alunni.
È allo studio un nuovo decreto per l’istruzione secondaria e una nota riguardante l’uso delle lingue nell’istruzione verrà discussa nei prossimi mesi.
testi a cura dell'Unità Italiana di Eurydice
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