di Stefania Chipa
04 Giugno 2004
A partire dall'autunno del 2004, la Banca Mondiale sarà lo sponsor di un programma di ricerca nelle aree rurali di 6 paesi africani, in cui si userà il vecchio sistema delle scuole con aula pluriclasse. Questa vecchia tradizione si è rivelata efficiente in passato perché ha permesso di raggiungere ottimi risultati a fronte di un investimento contenuto: sono stati impiegati insegnanti con un addestramento minimo, pochi libri di testo e finanziamenti limitati. Molte delle personalità più eminenti nel mondo di oggi hanno beneficiato di questa esperienza. Le scuole ad aula pluriclasse, potenziate con poca tecnologia, possono essere una soluzione ideale per alcune delle esigenze odierne.
La stessa Banca Mondiale, di recente, ha dichiarato che il progetto ErfKE, “Education Reform for a Knowledge Economy” (ossia “Riforma dell’istruzione per un’economia basata sulla conoscenza”), sviluppato in Giordania, è “la migliore proposta mai ricevuta per la riforma di un sistema scolastico”. Ciò che rende rimarchevole questo progetto, è il fatto che prende sistematicamente in esame tutti gli aspetti del sistema scolastico del Regno Ascemita, mirando al rafforzamento degli elementi che hanno dato risultati positivi, introducendo nuovi criteri e nuovi corsi di studio, offrendo addestramento agli insegnanti, imponendo l’uso di testi validi e affidabili. I progressi conseguiti vengono misurati con metodi oggettivi e sono utili per orientare le decisioni dei politici. Il progetto prevede anche l'implementazione tecnologica per potenziare l’apprendimento e l’insegnamento. Il progetto giordano è ambizioso e impegnativo. La sua qualità è confermata dalla moltitudine di donatori che stanno contribuendo con notevoli risorse alla sua realizzazione. La sua probabilità di successo è molto elevata grazie all’impegno dimostrato dai suoi fautori nella società e nel governo del Regno Giordano.
Un altro progetto di riforma scolastica in atto è quello nello stato di Qatar che ha come obiettivo quello di trasformare il loro sistema scolastico in un modello. Il Qatar è alla ricerca di esperti e idee da tutto il mondo e l’impegno della leadership del Paese è totale.
tratto dall'intervista di Stefania Chipa, Ufficio Comunicazione Indire, a Archie LaPointe, responsabile di NAEP, National Assessment of Educational Progress per ETS, Educational Testing Service
|