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RIFORMA

I sei elementi chiave della riforma dell'istruzione americana

Definire gli standard come garanzia di un migliore livello di istruzione

di Stefania Chipa
04 Giugno 2004

Dal 1990 gli Stati Uniti d'America stanno lavorando con grande impegno alla riforma del loro sistema scolastico.

Archie LaPointe, responsabile di NAEP (National Assessment of Educational Progress), l'organismo che si occupa della valutazione del sistema di istruzione statunitense, ci ha illustrato i sei elementi chiave sui quali si basa l'attività di riforma, sottolineando come forte sia avvertita dai legislatori e decisori politici l'esigenza di definire gli standard a cui tali elementi devono attenersi per poter essere efficaci e garantire un livello di istruzione migliore per i giovani di qualsiasi nazione.Immagine tratta dall'archivio Dia di Indire

I sei elementi sono:

  • definizione degli standard
    per essere efficaci, gli standard dell'istruzione devono essere:
    - chiari, privi di termini specialistici e facilmente comprensibili per studenti, insegnanti e genitori;
    - misurabili; utilizzando esami e valutazioni oggettivi gli studenti, gli insegnanti e i genitori sapranno quando questi standard saranno stati soddisfatti;
    - raggiungibili da studenti, insegnanti e presidi. Standard troppo ardui da raggiungere portano allo scoraggiamento e alla rinuncia.
  • adeguamento dei corsi di studio ai nuovi standard
    con l’implementazione dei nuovi standard, è necessario aggiornare i materiali didattici e le linee guida per gli insegnanti in modo che gli sforzi di studenti e docenti siano coerenti con tali criteri. Questi compiti non sono né complessi né misteriosi, ma richiedono l’impegno meticoloso di insegnanti e specialisti dell’istruzione che abbiano familiarità con i contenuti e le metodologie pratiche che i ragazzi sono tenuti a imparare per ogni materia. Vi sono tecniche comprovate per realizzare tutto ciò, ma solo gli educatori locali, che conoscono a fondo sia gli obiettivi scolastici che l’ambiente culturale possono prendere queste decisioni.
  • adattamento dei metodi di insegnamento ai nuovi standard
    L’istruzione moderna punta sempre più sull’importanza di assimilare le competenze pratiche relative a ciascuna materia, oltre a impararne il contenuto. La capacità di risolvere problemi matematici, l’impiego di tecniche per svolgere semplici ricerche nelle materie scientifiche, l’uso del linguaggio per discorrere con efficacia e sviluppare un pensiero logico sono ritenuti importanti oggigiorno, poiché risultati sostanziali della formazione degli allievi delle scuole elementari e secondarie.
    Benché la memorizzazione meccanica sia spesso la tecnica più efficiente per imparare i fatti, molti insegnanti devono essere addestrati all’uso di semplici ma efficaci tecniche per aiutare i ragazzi ad assimilare le competenze pratiche relative a ciascuna materia.
  • misura dell’efficacia degli insegnamenti
    Negli U.S.A., le amministrazioni locali, statali e nazionali stabiliscono i parametri professionali per gli insegnanti. Attualmente è in corso l’adeguamento degli esami e delle valutazioni a questi standard per misurare la preparazione dei neolaureati in pedagogia, per abilitare insegnanti nuovi e già praticanti, e per certificare l’idoneità e la competenza degli insegnanti di ruolo più esperti.
    Questi programmi di valutazione ora incorporano anche l’identificazione di candidati con il potenziale di conseguire ottimi risultati come insegnanti, prima che inizino il loro tirocinio professionale.
  • misura dei risultati degli studenti
    Questo è il “nocciolo” della questione. Lo scopo principale dell’impresa scolastica è l’apprendimento degli studenti. Per misurare in modo efficace l’apprendimento, dobbiamo innanzi tutto identificare le caratteristiche dei contenuti e degli elementi pratici da imparare. Poi dobbiamo creare esami con domande in grado di misurare questi obiettivi in modo valido e affidabile. Tuttavia, elaborare domande che possano soddisfare questi criteri è difficile. L’assegnazione di punteggi attendibili alle risposte degli studenti richiede pratica personale e monitoraggio di qualità costante. Oltre cinquant’anni di tentativi, errori, revisioni e successi hanno dato forma alle procedure usate oggi.
  • presentazione dei dati per le decisioni relative all’istruzione e alle politiche
    Per poter decidere quali programmi sono più efficaci, quali insegnamenti conseguono i migliori risultati, quali studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, i legislatori e i governanti hanno bisogno di dati qualità prodotti attraverso test di qualità.

tratto dall'intervista di Stefania Chipa, Ufficio Comunicazione Indire, a Archie LaPointe, responsabile di NAEP, National Assessment of Educational Progress per ETS, Educational Testing Service



 

 
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