Sala dei Lavori Manuali
In questa sala erano esposti lavori manuali degli alunni delle scuole elementari di tutta Italia che esprimevano, nella loro semplice maestria, le caratteristiche delle singole industrie artistiche regionali.
Sugli scaffali dei bei mobili corredati di eleganti cassettiere si susseguivanono oggetti in legno, ferro battuto, creta, paglia e molti lavori femminili, i cosiddetti “lavori donneschi”.
Significativo a riguardo il libro "La fanciulla massaia" di Ida Baccini, dove è narrata la storia di una bambina che è costretta sostituire la madre malata in ogni attività domestica e diviene dunque emblema di quella precoce "adultizzazione" delle fanciulle perseguita non solo in famiglia ma fin dai primi anni di istruzione scolastica, attraverso racconti e letture, gli stessi programmi scolastici, i titoli di temi e dettati e perfino nel gioco, e rendendo così, prematuramente, le bambine delle piccole massaie.