Sala Nautica
In questa sala si notava, innanzitutto, un modello a scala ridotta del motore di una nave, eseguito dagli studenti della Scuola nautica di Palermo. Ai lati del motore, e sul mobile dentro al quale erano conservate le carte di bordo, si trovavano numerosi pezzi di motori a scala sempre ridotta.
Nella grande libreria erano posti testi concernenti la nautica. Sul piano superiore vi erano due apparecchi Bonacini: il Planisferografo, che realizzava otticamente il processo matematico della rappresentazione di una superficie sferica su di un piano e chiariva sperimentalmente i processi cartografici ed i caratteri di ciascun tipo di proiezione.
Al centro era posizionato l’Horizontarium che presentava la sfera armillare provvista di vari movimenti ed accessori per studiare il moto apparente della sfera celeste in relazione alla posizione dell’osservatore; la diversa vicenda dei giorni e delle notti, durante l’anno, per ogni orizzonte e per ogni latitudine; le relazioni fra coordinate astronomiche e geografiche.
Di fronte alla finestra si potevano notare una bussola a chiesuola e uno scheletro delle parti di una nave. Alla parete vi erano due grandi riproduzioni fotografiche di stampe antiche allusive ai viaggi di Cristoforo Colombo ed Amerigo Vespucci.