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educazione estetica

l'ingresso

Ingresso

fiori nel cortile

Azalee. Educazione estetica significa anche poter apprezzare il bello della natura


La bellezza e l’attenzione verso l’ambiente favoriscono la concentrazione, danno valore al contesto, ispirano un senso di rispetto.

il boschetto

Boschetto. I bambini quando guardano fuori dalla finestra possono vedere i pergolati, la fontana, il boschetto, un ambiente per studiare scienze, ma anche per ricrearsi.

Gli ambienti scolastici testimoniano l’importanza data all’educazione estetica, che compare in Rinnovata come materia di studio fin dagli anni ’30.

Fin dall’inizio la scuola era arricchita dalla presenza di una serie di affreschi, oltre che dalle riproduzioni d’arte appese alle pareti.

La scuola Rinnovata ha avuto cura di preparare un ambiente artistico e di ornare le aule e i corridoi, la palestra e il refettorio con quadri scelti e aventi una certa gradazione fra loro in relazione al potere di comprensione artistica degli scolari.

Giuseppina Pizzigoni, Linee fondamentali e Programmi e altri scritti, La Scuola Editrice, Brescia 1956 (rist.)
… la scuola, vista nel suo aspetto esteriore, è bella …. Per la sua linea architettonica … per la sua decorazione murale … la disposizione in padiglioni sorgenti tra il verde … la decorazione dei luminosi corridoi … Io porto in eredità il gusto per l’arte e non so vivere e lavorare in un ambiente brutto …
Ma la mia preoccupazione non si arrestò già alla linea architettonica e alla decorazione degli ambienti: essa si fermò sul diritto del bambino alla gioia; e siccome la gioia viene all’uomo da ogni forma di bellezza, così sentii il diritto del bimbo a una vera e propria educazione estetica.

Giuseppina Pizzigoni, Le mie lezioni ai Maestri delle Scuole Elementari d’Italia, La Scuola Editrice, Brescia 1950 (rist.)